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    Amministrazione
    12 Marzo 2022
    L’area da molto tempo era in stato di abbandono. L’intervento è stato richiesto dalla Pro loco
    Ripulita la necropoli di Pian della Conserva

    TOLFA – Iniziati i lavori di ripulitura della necropoli di Pian Conserva a Tolfa. Su richiesta del presidente della Pro Loco di Tolfa Tidei Felice la sindaca di Tolfa, Stefania Bentivoglio, ha ritenuto opportuno procedere ad una prima ripulitura della necropoli di Pian Conserva da molto tempo in stato di abbandono. “Dopo aver ottenuto il consenso sia del Marchese Lepri attuale proprietario che della Soprintendenza Archeologica dell’Etruria Meridionale – spiega il presidente della Pro Loco di Tolfa, Felice Tidei – giovedì 10 marzo si è proceduto alla ripulitura di due tombe a tumulo che risultavano coperte da rovi ed erbe e circondate da sterpi e rovi”. La squadra che ha effettuato la bonifica è stata composta dagli operai del verde del Comune, i quali hanno dedicato anche ore al di fuori del proprio lavoro; con loro c’erano il volontario Italo Ciambella (onnipresente quando si tratta di lavorare attivamente per il bene del paese) che è stato il coordinatore, il presidente della Pro Loco Felice Tidei e l’archeologo Giordano Iacomelli delegato della Soprintendenza. “Armati di motosega, decespugliatore e vari attrezzi si è lavorato alacremente per tutta la mattinata. Si proseguirà in altre giornate alla ripulitura di altre tombe a tumulo e alla riapertura della via Sacra – prosegue il presidente Felice Tidei – il sito di Pian Conserva rappresenta senz’altro la necropoli più importante di Tolfa, avendo restituito ben 90 tombe, di cui alcune chiaramente di influenza ceretana. L’elemento particolare di Pian Conserva è la presenza di tombe di diversa tipologia, ma il lato sud-ovest del pianoro presenta tombe principesche a tumulo, con elementi di chiara influenza Ceretana. Qui, presumibilmente, fu rinvenuta una tomba, ove, sui lati “a vista” dei sarcofagi e sul banco di fondo, erano scolpiti in bassorilievo due cani da caccia ed un cervo. Queste sculture purtroppo furono asportate in passato, come successo anche per altri reperti ora in vari musei europei, ed oggi si trovano nei musei capitolini, lontane dalla ubicazione voluta dai committenti. Ma il fatto più eclatante è che nessuno sa più da quale tomba furono asportate”. Soddisfazione è stata espressa dall’assessora alla Cultura di Tolfa, Tomasa Pala: “Entusiasmo, sinergia e grande voglia di far emergere anche le bellezze archeologiche del nostro territorio alla necropoli di Pian della Conserva. Questa giornata è l’inizio di un programma di recupero della necropoli. La pulizia, voluta dalla Pro Loco del presidente Felice Tidei e dall’amministrazione comunale che è perfettamente in linea con le azioni intraprese anche dall’Università Agraria a Piant’angeli, è stata svolta grazie a Italo Ciambella, grande esperto e amante del nostro territorio e delle nostre tradizioni, insieme agli operai del verde che hanno dedicato anche ore al di fuori del loro orario di lavoro. Le operazioni sono state svolte sotto la supervisione dell’archeologo Giordano Iacomelli, direttore del Museo Civico. Si ringrazia per la collaborazione la Soprintendenza Archeologica competente nella persona
    di Rossella Zaccagnini”