LADISPOLI – Un ritorno quasi alla normalità con “Non è la Sagra, il mese del carciofo romanesco”. Per tutto il weekend spazio a “Carciofo e Cioccolato”, primo evento riservato al prelibato ortaggio dall’inizio della pandemia. Certo, troppi rischi ancora per poter organizzare la vera Sagra del Re Carciofo che proprio quest’anno avrebbe soffiato le 70 candeline. Tuttavia Ladispoli non si arrende e propone quattro week end all’insegna del gusto. Oggi conferenza stampa alle 16.30 indetta da Comune e Pro Loco. «Un brindisi di buon auspicio – spiega Claudio Nardocci, presidente della Pro Loco – per i quattro fine settimana che verranno. A partire da domani si terrà un corso da sommelier che verrà ripetuto sempre. I maestri cioccolatai sono pronti a deliziare i palati e ci saranno mercati artigianali». Si proseguirà con “Gusto Italia” e “Piazza dei Sapori” dove le Pro Loco di tutta Italia proporranno i loro prodotti tipici. Il sipario calerà con la tre giorni dall’8 al 10 aprile con il classico “Concorso delle sculture del carciofo”. Se il settore agricolo potrà puntare sulla vendita diretta e non solo sulle esportazioni come nella primavera del 2021, chi è destinato a soffrire maggiormente è la categoria dei commercianti e dei ristoratori. Anche lo stesso Comune rinuncerà a 150mila euro di introiti ricavati dall’occupazione dell’area pubblica riservata agli operatori ambulanti. «Il carciofo è sempre il filo conduttore dell’evento – aggiunge Nardocci – aspettando la Sagra che tutti noi conosciamo. Magari ce la faremo nel 2023, però possiamo dire che dopo due anni di digiuno almeno si riparte».
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