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    Cronaca
    18 Marzo 2022
    Tante le discariche sul territorio, intanto il Granarone pensa a nuove fototrappola
    Rifiuti sulla Settevene Palo, presto un vertice tra Comune e Città Metropolitana

    CERVETERI – Un incontro urgente tra la classe politica e i tecnici di Palazzo Valentini per la questione Settevene Palo. Non sono passate inosservate le polemiche dei cittadini che hanno puntato l’indice la scorsa settimana sul degrado che attanaglia la principale strada di collegamento tra Cerveteri e le altre località del lago. Con il passare del tempo le discariche a cielo aperto sono aumentate, così come i rischi per gli automobilisti costretti ad effettuare slalom tra i sacchetti della spazzatura lanciati sulla carreggiata. Un problema serio che ha coinvolto anche i residenti della zona. «Chi commette tutto ciò è un criminale oltre che un incivile – si espone Franco Iannilli – ho provato con l’installazione di alcuni cartelli tutt’altro che pacifici nel tratto che conduce a casa mia e almeno in questo punto i barbari hanno desistito. Comunque i rifiuti sono accatastati lungo cinque chilometri: è una vergogna. Il comune di Cerveteri dovrebbe attivarsi nonostante la strada non sia di sua competenza come ha fatto Bracciano ad esempio trovando un accordo con Città metropolitana». Detto fatto. «Ho chiesto da tempo un incontro tra il Comune e il dirigente di Città Metropolitana – annuncia Federico Ascani, consigliere di opposizione a Palazzo Valentini – affinché si trovi un punto d’incontro. Ho informato l’assessore alle Politiche ambientali di Cerveteri al corrente della situazione. Nei prossimi giorni ci riuniremo per capire quali strategia adottare per evitare che furgoni continuino a scaricare materiale di ogni genere».

    Una delle più efficaci contromisure potrebbero essere ad esempio le recinzioni a bordo delle corsie di marcia, come avvenuto sulla via Aurelia, per impedire agli sporcaccioni di fare i loro comodi deturpando un’area incantevole ricca paesaggi verdi e aziende agricole.

    Poi c’è affrontare il nodo degrado nelle frazioni balneari di Cerenova e Campo di Mare. Uno scenario aggravato dalla presenza dei villeggianti del fine settimana che abbandonano i rifiuti ovunque su strade, aree pubbliche e marciapiedi. Non tutti evidentemente si sono adeguati alla Tarip, il meccanismo della Tariffazione puntuale che consente di avere degli sconti nella bolletta futura, a patto di rinunciare al conferimento dell’indifferenziata nei contenitori. Molti se ne approfittano e gettano i sacchetti ovunque mantenendo il cestino vuoto. Il Comune pensa a nuove fototrappola – come confermato pubblicamente dall’assessore Gubetti – raddoppiando quelle già esistenti. Dall’inizio di quest’anno sono già decine e decine le sanzioni effettuate dalla Polizia Municipale di via Friuli grazie proprio all’utilizzo dei dispositivi elettronici.

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