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    Salute
    4 Aprile 2022
    Inquinamento, l’allarme dell’Oms: “Il 99% della popolazione mondiale respira aria malsana”

    Il grido d’allarme che arriva da Ginevra, sede dell’Oms, è alto ma non certo inatteso: quasi l’intera popolazione mondiale (99%) respira aria inquinata. L’Organizzazione mondiale della sanità ha presentato oggi il database sulla qualità dell’aria, a pochi giorni dal World Health Day, che si celebrerà giovedì prossimo, 7 aprile. “Il nostro pianeta, la nostra salute” è il tema scelto per l’edizione di quest’anno. Un numero record di oltre 6.000 città in 117 Paesi sta ora monitorandola qualità dell’aria, ma l’esposizione a livelli malsani di particolato fine e biossido di azoto resta elevata. “Dopo essere sopravvissuti a una pandemia, è inaccettabile avere ancora 7 milioni di decessi prevenibili e innumerevoli anni di buona salute persi a causa dell’inquinamento atmosferico – commenta Maria Neira, direttore del Dipartimento Oms per l’ambiente, i cambiamenti climatici e la salute -. Troppi investimenti vengono ancora dispersi in un ambiente inquinato piuttosto che in un’aria pulita e sana”. “Gli attuali problemi energetici sottolineano l’importanza di accelerare la transizione verso sistemi energetici più puliti e sani – rileva il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus -. I prezzi elevati dei combustibili fossili, la sicurezza energetica e l’urgenza di affrontare le due sfide per la salute rappresentate dall’inquinamento atmosferico e dal cambiamento climatico, evidenziano la pressante necessità di rendere più velocemente possibile il mondo molto meno dipendente dai combustibili fossili”.