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    Cronaca
    7 Aprile 2022
    Morte del parà Scieri – Tra gli imputati l’ex ufficiale di Cerveteri Panella

    CERVETERI – È iniziato nei giorni scorsi alla Corte d’Assise il processo per la morte di Emanuele Scieri, il parà morto il 16 agosto del 1999, trovato cadavere nella caserma Gamerra di Pisa. A salire sul banco degli imputati per omicidio volontario gli ex commilitoni di Scieri, Luigi Zabara (di Frosinone) e Alessandro Panella (di Cerveteri). La svolta nelle indagini per la morte dell’allievo paracadutista, era arrivata nell’estate 2018. La Procura di Pisa aveva arrestato Alessandro Panella, caporale e capocamerata a cui era stato assegnato Scieri e aveva indagato a piede libero Luigi Zabara. La pista seguita dalla Procura era quella del nonnismo. Secondo l’accusa la sera del 13 agosto 1999 gli imputato dopo aver fatto spogliare e dopo aver picchiato Scieri, lo avrebbero obbligato a salire sulla torre di asciugatura e poi avrebbero fatto pressione con gli scarponi sulle nocche delle dita. Di qui la caduta a terra di Scieri e la fuga dei caporali. Secondo i periti della famiglia di Scieri, il giovane morì dopo qualche ora di agonia, mentre un soccorso immediato avrebbe potuto salvarlo. Nell’udienza dei giorni scorsi alla Corte d’Assise il legale di parte civile della famiglia Scieri, l’avvocato Ivan Albo, ha annunciato di aver impugnato l’assoluzione di uno dei tre ex ufficiali coinvolti nella vicenda, Andrea Antico che era stato accusato dello stesso reato di Pannella e Zabara. Antico aveva però scelto il rito abbreviato ed era stato assolto il 29 novembre scorso. Nella prima udienza alla Corte d’Assise inoltre sono state discusse altre questioni preliminari di carattere tecnico-giuridico, tra le quali la richiesta, respinta dalla Corte, da parte dell’avvocatura di Stato (che partecipa al processo a nome del ministero della Difesa, come parte civile) di essere esclusa come responsabile civile. I legali di Scieri hanno anche presentato una lista di circa 140 testi che saranno convocati nelle numerose udienze messe in calendario dalla Corte. La prossima udienza è fissata per il 7 maggio.