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    Economia e Lavoro, Porto
    9 Aprile 2022
    Sanzioni alla Russia, Musolino: “Per i porti del Lazio impatto relativo ma le applicheremo al 100%”

    ROMA – “Non abbiamo grandissimi traffici diretti con la Russia e l’impatto per i nostri porti è relativo, ma con la Capitaneria di Porto dobbiamo farle rispettare al cento per cento”. Così all’Adnkronos Pino Musolino, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Centro-Settentrionale, parla delle conseguenze che possono avere le sanzioni contro la Russia e il divieto dell’attracco di navi russe nei porti dell’Unione europea. “Mentre fino all’ultimo pacchetto di sanzioni il divieto riguardava solo le navi, adesso cominciano a esserci divieti anche per le merci – spiega Musolino – come carbone, carburanti fossili solidi. Insomma un passo diretto sul carico, oltre che sulla nazionalità della nave. Nonché il divieto per i mezzi di trasporto russi e bielorussi, quindi c’è anche un aspetto di transito via gomma, che è concesso solo per alcune tipologie di merci più sensibili come prodotti farmaceutici e non per molti altre”. “Per Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta l’impatto non è particolarmente significativo rispetto ad altri porti italiani che potrebbero essere colpiti più sensibilmente da queste misure. Comunque il nostro dazio significativo lo abbiamo pagato con due anni di pandemia e questo conflitto non ci voleva perché questo doveva essere l’anno del superamento della pandemia, della ricostruzione, della ripartenza e della serenità”.