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    Economia e Lavoro
    21 Aprile 2022
    Inflazione, a marzo toccato il massimo storico (7,4%) dell’era euro

    BRUXELLES – Un leggerissimo miglioramento rispetto alle ultime stime, ma la situazione dell’economia nella Ue è sicuramente critica. L’Eurostat comunica che l’inflazione annua nell’area euro in marzo si è attestata al 7,4%, raggiungendo il massimo nella storia della moneta unica. Una crescita dei prodotti al consumo, dunque, in rialzo dal 5,9% di febbraio ma lievemente al di sotto della stima preliminare di inizio mese (+7,5%). Secondo l’istituto statistico dell’Unione Europea l’inflazione, inferiore al consensus, resta molto pronunciata: per dare un’idea della gravità del momento, basti pensare che nel marzo 2021 era stata dell’1,3%. Su base congiunturale, rispetto a febbraio 2022, l’aumento dei prezzi è stato del 2,4%.  L’inflazione core, al netto cioè di cibo, energia, alcolici e tabacchi, le voci più volatili del paniere, è stata del 2,9% in marzo, dal 2,7% di febbraio. A trainare l’indice dei prezzi al consumo verso l’alto è stata soprattutto l’energia (+4,36 punti percentuali), seguita da servizi (+1,12 pp), cibo alcool e tabacchi (+1,07 pp), beni industriali non energetici (+0,9 pp). Nell’Ue a 27 l’inflazione è stata in marzo del 7,8%, in rialzo dal 6,2% di febbraio; rispetto a febbraio l’aumento dei prezzi è stato del 2,4%.