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    Agricoltura
    4 Maggio 2022
    Olio, la Finanza blocca oltre 2 milioni di litri di extravergine d’oliva non a norma

    ROMA – Portata a termine nei giorni scorsi dalla Guardia di Finanza l’operazione “Verum et Oleum” a tutela della produzione nazionale di olio extravergine d’oliva. Attraverso 183 controlli, i finanzieri del Nucleo Speciale Beni e Servizi e gli ispettori del Dipartimento Icqrf del Ministero delle politiche agricole e forestali hanno indirizzato le ispezioni verso operatori del settore oleario presenti in tutto il territorio nazionale e verso i principali porti di ingresso delle materie prime di provenienza estera. Il 27,2% dei campioni prelevati è risultato irregolare, per complessivi 2.300.000 litri di olio non conformi alla normativa comunitaria e nazionale.

    Dei 102 campioni prelevati e sottoposti ad analisi presso i laboratori dell’Icqrf, 25 sono risultati irregolari per qualità inferiore al dichiarato ossia per olio qualificato come extravergine di oliva, ma in realtà rilevato dalle analisi come vergine. Dieci persone sono state denunciate alle competenti Procure della Repubblica e sottoposte ad indagini preliminari per l’ipotesi di reato di frode in commercio. Nel corso delle ispezioni sono state contestate 33 violazioni amministrative relative alla tenuta dei registri, alla compilazione della documentazione obbligatoria ed al mantenimento del requisito di tracciabilità, per un importo complessivo di oltre 10 milioni di euro destinati al gettito erariale, sono state comminate 5 diffide ad adempiere alle disposizioni dell’autorità per la regolarizzazione e sono stati eseguiti 5 sequestri amministrativi, per un valore complessivo di oltre 170mila euro.