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    Sanità
    9 Maggio 2022
    Nel Lazio si bloccano le ambulanze. Sindacati di base contro la Regione: “Siamo pochi: servono assunzioni subito”

    ROMA – Passata l’emergenza, i bubboni scoppiano. Dopo essere riuscita a mettersi alle spalle la pandemia con tutte le sue enormi complicazioni, oggi la Sanità del Lazio deve fare i conti con tutti quei problemi che il Covid aveva messo in stand by. “Oggi, 9 maggio, risultano bloccate 45 ambulanze a Roma in attesa della barella, con gravi ripercussioni sul servizio di emergenza extraospedaliera. Fin quando la Regione Lazio non metterà mano ad una massiccia campagna di assunzioni di personale medico, infermieristico e tecnico con apertura di reparti ospedalieri sarà difficile assicurare la protezione sanitaria alla popolazione che ne fa richiesta”. E’ quanto denuncia l’Usb Sanità Lazio. “Fin quando non si metterà mano all’organizzazione del servizio di emergenza-urgenza extraospedaliera, chi ne pagherà le conseguenze saranno la cittadinanza ed i lavoratori dell’Ares 118 che passano ore e ore all’esterno dei Pronto Soccorso in attesa della barella. Non smetteremo mai di denunciare tale problema, per l’Unione Sindacale di Base Sanità Lazio questo problema non può diventare la consuetudine”.