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    11 Maggio 2022
    Acquapendente avrà nuovo pediatra e laboratorio pediatrico

    Ad annunciarlo il gruppo consiliare Insieme per cambiare

    ACQUAPENDENTE – E’ del 3 aprile il primo messaggio di avvertimento della Asl, che, rivolgendosi ai suoi mutuati li informava che il reparto di pediatria sarebbe rimasto scoperto visto il trasferimento della dottoressa  nella sede di Canino – Tarquinia.
    La Asl di fatto lascia il nostro territorio sprovvisto del pediatra di libera scelta, così che circa 800-900 bambini e i loro genitori per veder garantito il diritto alla salute dei loro figli dovranno recarsi a 68 km nel primo caso o 57 km nel secondo, atteso che allo stato attuale gli unici medici pediatri disponibili sono a Tarquinia o in alternativa a Viterbo – scrivono i consiglieri d’opposizione. La questione era già nota da tempo, atteso che il primo messaggio della pediatra risale al 3 aprile 2022,ma nonostante ciò non si è intervenuti per garantire la presenza del Pediatra sul territorio aquesiano.
    Lo stesso gruppo di minoranza aveva avviato una raccolta di firme presso la Pratika Office di Valentina Sarti (Via Roma n. 32 ) ”finalizzata – spiega – a sensibilizzare nonché sollecitare le autorità competenti a prendere in carico e porre rimedio alla grave situazione che investirà la nostra comunità dal prossimo 14 maggio con l’assenza del medico pediatra’‘.
    Ed ora sembra che qualcosa si stia muovendo a comunicarlo il gruppo consiliare “Insieme per cambiare”.
    Secondo i quali ci sarebbe la disponibilità di un medico pediatra ed anche di un nuovo ambulatorio pediatrico presso la Residenza Sanitaria Assistita San Giuseppe.
    Standoci particolarmente a cuore la problematica, la nostra speranza è che questa non sia una soluzione tampone e temporanea. Ma la qualità e quantità servizio identica a quella resa dalla Dottoressa Bertaina: sia negli orari che nei giorni”.

    Non si ferma la sottoscrizione volontaria presso il negozio Pratika Office, che rimarrà aperta con l’obiettivo di sensibilizzare nonché sollecitare le autorità competenti rispetto ad un tema così importante come il diritto alla salute dei figli.