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    Società
    4 Luglio 2022
    Saldi: la guerra e i rincari delle bollette non fanno decollare le vendite

    VITERBO – Saldi, partenza fiacca per le vendite promozionali iniziate lo scorso sabato.

    Confermate dunque, per il momento, le poco rosee previsioni dei rappresentanti delle associazione di categoria.

    Lina Novelli, Presidente provinciale F.I.S.M.O (associazione imprese moda Confesercenti) alla vigilia dell’inizio dei saldi dichiarava: “La pandemia ed oggi la crisi dovuta alla guerra in Ucraina non ha favorito come si pensava la ripresa ordinaria dei consumi e degli acquisti. L’aumento dei costi per i servizi e le forniture da benzina a gas ad elettricità impongono rigore ed attenzione nella spesa delle famiglie. Di rilievo risultano le occasioni e le vendite a carattere straordinario.

    Per i saldi di fine stagione, in linea con le previsioni nazionali, per quanto riguarda il settore moda, si confida molto nella capacità di scelta e di acquisto dei consumatori e l’invito della Confesercenti è soprattutto di rivolgersi ai negozi di fiducia in particolare di vicinato per la qualità ed il buon rapporto qualità/prezzo dei prodotti”.

    Secondo Vincenzo Peparello, presidente della Confesercenti Viterbo: “Il 2022 doveva essere l’anno della ripresa, ma fino ad ora è stato deludente in particolare per le piccole e medie imprese del retail fisico, ancora più in difficoltà – come sappiamo – a causa dell’aumento dei costi fissi. Per i saldi invitiamo a comprare direttamente nei negozi che si trovano nelle città, specialmente nei centri storici.

    Recarsi nei punti vendita fisici privilegiando il rapporto diretto consente, non solo una maggiore qualità dell’acquisto poiché si possono toccare con mano e provare i capi di abbigliamento assistiti dagli addetti alle vendite, ma anche per contribuire alla ripresa economica delle imprese e alla rivitalizzazione delle nostre città e dei piccoli borghi. E’ un tassello importante per favorire ed incentivare, in questo periodo, l’economia delle realtà locali”.