TARANTO – Brutta avventura quella capitata questa mattina a Taranto a una donna ucraina che vive da tempo nella città pugliese. La vittima, secondo il suo stesso racconto, è stata avvicinata davanti al portone di casa da un giovane che le aveva chiesto un’informazione circa la strada di rientro dal mercato rionale di Piazza Fadini. La donna non ha prestato attenzione, anche perché una volta entrata nel palazzo, ha chiuso dietro di sé il portone. Secondo la ricostruzione fornita dalla vittima, sembra che, in prossimità della porta di casa, quello stesso uomo, di cui ha fornito una descrizione precisa, le si è avvicinato alle spalle e, nonostante le sue urla, le ha preso saldamente la gola con il braccio come se volesse soffocarla e con l’altra mano le ha tappato la bocca per impedirle di gridare. La figlia, allertata dalle urla sul pianerottolo, ha cercato di allontanare l’uomo il quale prima di fuggire ha strappato dal collo della mamma due catenine in oro. Durante queste fasi concitate, il 38enne ha sbadatamente perso il suo telefono cellullare. I Falchi della Squadra Mobile, unitamente ad agenti della Squadra Volante, hanno visionato le fotografie presenti sullo smartphone, individuando il presunto autore della rapina. I poliziotti hanno iniziato le ricerche in tutti i luoghi da lui frequentati fino a rintracciarlo all’interno di un appartamento del centro città. I poliziotti hanno rinvenuto in una tasca interna dei pantaloni la collanina d’oro e nel marsupio la seconda collanina, riconosciute entrambe come proprie dalle vittime, che hanno riconosciuto il 38enne che è stato arrestato in flagranza per presunta rapina e condotto nel carcere di Taranto.


