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    Società
    8 Luglio 2022
    All’Unitus il primo Centro Antiviolenza universitario della Regione

    VITERBO – Sarà inaugurato mercoledì 13 luglio, alle ore 11.30, presso la sede dell’Università della Tuscia (via Santa Maria in Gradi, 4 – Viterbo) il primo Centro Antiviolenza universitario della Regione realizzato in collaborazione tra la Regione Lazio e l’Università della Tuscia.

    La struttura, con sede in via Santa Maria in Gradi, 4 (Viterbo), è parte di un progetto sperimentale che vede coinvolte altre quattro università laziali (Sapienza, Roma Tre, Tor Vergata, Cassino e Università del Lazio Meridionale) con l’obiettivo di ampliare ulteriormente la rete dei servizi antiviolenza della Regione, che oggi conta 32 centri e 15 case rifugio a indirizzo segreto, a fronte degli 8 centri e delle 8 case rifugio presenti sul territorio nel 2013.

    Il Centro sarà gestito dall’associazione “Ponte Donna”, aggiudicataria del bando “LazioDisco” per l’anno 2022-2023e dotata di un’esperienza ultradecennale nel settore.Attivo 5 giorni su 7 e con reperibilità h 24, svolgerà funzioni di accoglienza e offrirà servizi di supporto sul piano dell’assistenza legale e psicologica in favore delle donne vittime di violenza. Oltre ai servizi direttamente rivolti alle vittime, il Centro sarà impegnato in attività di promozionedella conoscenza e del riconoscimento della violenza di genere al fine di costruire sinergie nelle azioni di contrasto al fenomeno, in particolare attraverso l’organizzazione di incontriinterdisciplinari sulla tematica,in collaborazione con l’Università.

    Pensato per essere un luogo apertoa tutte le vittime di violenza di genere del territorio che ne avranno bisogno, il Centro sarà in primo luogo un punto di riferimento per le studentesse, per le docenti e per tuttele donne che lavorano presso l’Ateneo.“Siamo felici di annunciare la prossima apertura del Centro Antiviolenza dell’Università della Tuscia che, grazie all’impegno congiunto dell’Università, della Regione Lazio e dell’Associazione “Ponte Donna” ha potuto così rapidamente prendere vita”, afferma il Magnifico Rettore dell’Università della Tuscia, Stefano Ubertini. E aggiunge: “Si tratta di un progetto in cui crediamo fortemente e che segnaun passo significativo verso l’attuazione delle policiesadottate dall’Università della Tuscianell’ambito dei servizi per l’inclusione e la parità di genere. Assieme all’istituzione dell’innovativo “GEP Team” e a una serie di iniziative a carattere formativo e di sensibilizzazione, tale Centro rappresenta infatti una misura centrale del Gender Equality Plan(GEP) (2022-2024), predisposto dall’Ateneoper il contrasto a qualsiasi forma di discriminazione o violenza, in un’ottica di superamento degli stereotipi e di adozione di pratiche di valorizzazione delle differenze”.L’inaugurazione del Centro Antiviolenza avverrà alla presenza di Enrica Onorati (Assessora Agricoltura, Foreste, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo; Pari Opportunità), di Paolo Orneli (AssessoreSviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start-Up e Innovazione), di Alessio Pontillo (Presidente DiSCo Lazio) e del Magnifico Rettore dell’Università della Tuscia, Stefano Ubertini.