ROMA – “Milioni di euro di soldi pubblici buttati e condizioni igienico sanitarie impietose per i lavoratori”.
Lo scrive sulla sua pagina facebook Laura Corrotti, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, dopo un blitz presso l’ospedale San Camillo.
“È questo lo scenario – prosegue – trovato all’interno dei magazzini dell’Ospedale San Camillo di Roma, dove marciscono gli ordini effettuati negli anni e destinati ai vari reparti ma che in realtà sono rimasti fino ad oggi inutilizzati tra muffa, infiltrazioni, blatte ed escrementi di topo.
Tra gli scatoloni ho trovato materiale di ogni tipo e nella gran parte dei casi scaduto, dai camici ordinati durante l’emergenza Covid a mascherine, fino a provette e apparecchiature varie; addirittura barelle nuove accatastate una sopra l’altra mentre troppo spesso le ambulanze portano il paziente in Pronto Soccorso utilizzando quella in dotazione del mezzo e poi, a causa di mancanza di letti, attendono di riprendere il materassino trasportabile per ore, impossibilitate a ripartire e dunque a salvare altre vite.
Presenterò una interrogazione regionale al presidente Zingaretti e all’assessore D’Amato – conclude Laura Corrotti – per fare chiarezza su quanto accade quotidianamente all’interno della struttura ospedaliera, uno scandalo a tutti gli effetti che coinvolge la sanità laziale pochi mesi dopo l’uscita dal commissariamento, mentre la Regione Lazio continua a far pagare ai cittadini l’aliquota Irpef più alta d’Italia e costringe gli addetti ai lavori di questo magazzino a convivere con condizioni igienico sanitarie disumane”.
