TARQUINIA – Presunto inquinamento alla foce del fiume Marta, con delibera di giunta l’amministrazione comunale passa all’attacco, pronta a difendere il suo territorio.
L’Amministrazione, infatti, ha presentato in questi giorni un esposto-denuncia assegnando l’incarico all’avvocato Paolo Pirani, a difesa del mare tarquiniese, dell’immagine e dell’economia della cittadina.
“In data 8 e 9 luglio 2022 venivano diffuse a mezzo stampa ed anche a mezzo di testate televisive (riferimento al TG3) alcune notizie in cui si citava che Goletta Verde di Legambiente ha riscontrato: ‘fortemente inquinata la Foce del Marta’ a causa di scarsa o assente depurazione – scrive il comune nella delibera -tale circostanza se fosse riscontrata a mezzo di analisi dell’Arpa – agenzia regionale di protezione ambientale – , costituirebbe un danno ambientale.
Considerato ciò si ritiene che il Comune abbia il dovere di presentare un esposto/denuncia alle Procure della Repubblica di Viterbo e Civitavecchia affinché vengano accertate eventuali responsabilità di terzi per l’inquinamento ambientale della Foce del Marta, in quanto, ove fosse confermato quanto rilevato da Legambiente, si verrebbero a configurare ipotesi di reato”.
Da qui l’incarico dato dall’amministrazione comunale di Tarquinia all’avvocato Paolo Pirani di difendere l’economia e il territorio tarquiniese.

