CIVITAVECCHIA – Nei giorni scorsi l’Ufficio Dogane di Civitavecchia ha messo a segno un doppio sequestro, bloccando due distinte partite di sanitari in ceramica provenienti dalla Cina non conformi ai requisiti dettati dalla normativa comunitaria altrimenti destinata al mercato interno. I prodotti erano collocati in due container. Del primo, contenente 772 colli “articoli sanitari”, sono stati oggetto di sequestro amministrativo 131 vasi wc e 109 bidet. Del secondo container, contenente 732 colli di “articoli sanitari”, sono stati sequestrati 120 vasi wc e 40 bidet. Su tutti i colli sottoposti a sequestro era presente il marchio registrato italiano dell’importatore, una ditta del Viterbese, senza alcuna indicazione di origine della merce; la fattispecie ha dunque configurato per l’azienda la violazione della normativa sul “Made in Italy”. I sanitari sequestrati, infatti, non rispettano le disposizioni sancite per la repressione delle false e fallaci indicazioni di origine dei prodotti ai sensi della normativa europea. Il consumatore poteva così essere tratto in inganno all’atto di acquisto della merce, credendo erroneamente trovarsi di fronte a prodotti realizzati in Italia.