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    Cronaca
    20 Agosto 2022
    Roma – Carcere nei confronti di 6 magrebini gravemente indiziati di rapina

    L’operazione al termine di indagini coordinate dalla Procura di Roma. Altri 2 arrestati per furto aggravato a Fidene.

    ROMA – Ancora 8 persone assicurate alla giustizia dalla Polizia di Stato, gravemente indiziate, a vario titolo, di rapina, lesioni e furto aggravato.

    Nello scorso mese di febbraio, gli investigatori del I^ Distretto Trevi Campo Marzio, coordinati dalla Procura di Roma, hanno dato avvio ad una serie di indagini scaturite a seguito di denuncia per rapina presentata da una donna alla quale, alcuni malviventi, avevano asportato il telefono cellulare. Dopo questo, altri episodi analoghi erano avvenuti nei giorni successivi. Ascoltate le vittime e visionate le immagini di videosorveglianza riprese dalle telecamere presenti sul luogo delle azioni criminose nonché sulle vie di fuga dei rapinatori, gli agenti, grazie anche alle individuazioni fotografiche, sono giunti all’individuazione di alcuni soggetti, sospettati essere gli autori delle azioni criminose. Al termine delle indagini, è stata inviata una dettagliata informativa di reato all’Autorità Giudiziaria con la richiesta dell’ emissione di ordinanza di custodia cautelare nei confronti di sei soggetti gravemente indiziati di rapina aggravata.

    Il 4 agosto scorso, il G.I.P. del Tribunale di Roma, ha emesso il provvedimento nei confronti dei 6 cittadini magrebini di età compresa tra i 26 e i 35 anni, tutti senza fissa dimora ed irregolari sul Territorio Nazionale. A seguito di servizi mirati e appostamenti, la squadra di Polizia Giudiziaria è riuscita in pochi giorni a rintracciare i sei cittadini stranieri che, dopo la notifica dell’Ordinanza, sono stati accompagnati in carcere.

    Anche gli agenti del III Distretto Fidene-Serpentara, unitamente agli uomini della Sezione Volanti hanno arrestato 2 georgiani di 45 e 53 anni per furto aggravato in concorso. Il personale della vigilanza del centro commerciale di via Alberto Lionello ha richiesto il nostro intervento in quanto stavano seguendo due stranieri che avevano asportato dei profumi all’interno di un negozio. Gli agenti giunti sul posto li hanno prontamente bloccati e, a seguito di perquisizione personale, hanno rinvenuto delle confezioni di profumo per un valore di circa 650 euro mentre la perquisizione del loro veicolo ha permesso di rinvenire un cacciavite e 2 coltelli. L’arresto è stato convalidato.

    PRESUNZIONE DI INNOCENZA

    Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.