ROVIGO – Ha preso un’accetta e ha ucciso il marito – Shefki Kurti di 72 anni – facendolo poi a pezzi nel bagno di casa e infine buttandone i poveri resti nel fiume. Tutto questo è accaduto oltre un mese fa in Provincia di Rovigo. Sabato scorso è arrivata la svolta nelle indagini e i Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misura cautelare personale in luogo di cura, emessa il 26 agosto dal gip della città veneta. Dopo aver effettuato un sopralluogo nell’abitazione della vittima lo scorso 8 agosto, infatti, i Carabinieri del Ris (Raggruppamento Investigazioni scientifiche) di Parma hanno trovato tracce inequivocabili e questo ha portato la Procura a convocare la donna per un interrogatorio. A quel punto la moglie della vittima è crollata e, confessando la propria colpevolezza, ha collaborato con gli inquirenti aiutandoli nello sviluppo delle indagini.