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    Elezioni
    26 Settembre 2022
    Elezioni – Al centrodestra tutti i collegi uninominali delle province di Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo

    ROMA – Nelle province del Lazio il centrodestra conquista tutti i collegi uninominali di Camera e Senato. A Viterbo, Rieti, Latina e Frosinone la coalizione di Meloni, Salvini e Berlusconi recita la parte del leone, com’era prevedibile.

    Fratelli d’Italia ha eletto 4 deputati e un senatore. Il deputato uscente di FdI, Marco Silvestroni, nel collegio uninominale di Guidonia Montecelio per il Senato. Un altro deputato uscente di FdI, Mauro Rotelli, si è affermato nettamente, con quasi il 53% (oltre 106mila voti), sulla dem Linda Ferretti nel collegio uninominale di Viterbo alla Camera.

    Il coordinatore di FdI del Lazio, Paolo Trancassini, viene eletto alla Camera dopo avere battuto col 50,99% dei voti (109.627) l’esponente del centrosinistra Alessandra Clementini (23,06%).

    Volti nuovi in Parlamento: la 36enne consigliera regionale del Lazio di FdI, Chiara Colosimo (molto vicina a Giorgia Meloni), entra per la prima volta alla Camera dei Deputati prendendo quasi il triplo dei consensi (54,51%, 88.897 preferenze) di Tommaso Malandruccolo del centrosinistra (19,58%, 31.966 voti).

    A Frosinone Massimo Ruspandini passa dal Senato alla Camera battendo col triplo dei voti (93.397, 54,54%) il dem Andrea Turriziani (18,47%, 31.626 voti)

    Per la Lega trovano posto in Parlamento Claudio Durigon, che passa dalla Camera al Senato dopo avere più che doppiato (col 52,3% dei voti) il dem Alessandro Mazzoli (21,59% e 90.040 voti) nel collegio uninominale di Viterbo, e l’ex sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani, che ha la meglio sull’ex assessore al Sociale della prima Giunta Zingaretti, Rita Visini, nel collegio uninominale di Terracina alla Camera dei Deputati.

    Infine Forza Italia: resta in Senato, Claudio Fazzone, unico berlusconiano eletto nei collegi uninominali delle quattro province laziali (Roma esclusa). Per lui il 54% (e oltre 265mila voti) dei consensi contro su Sergio Messore (centrosinistra), che ha chiuso sotto il 20%.

    Severino Pio