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    Economia e Lavoro, Porto
    1 Ottobre 2022
    Civitavecchia, Autorità portuale e Prefettura di Roma insieme per la legalità: opere strategiche e fondi Pnrr al sicuro

    CIVITAVECCHIA – Il prefetto di Roma Matteo Piantedosi e il presidente dell’Adsp del Mar Tirreno centro settentrionale Pino Musolino hanno firmato nei giorni scorsi, insieme ad Itl Roma e sindacati, otto protocolli di legalità per realizzare altrettante opere strategiche nei porti di Civitavecchia e Fiumicino e per monitorare i flussi di manodopera delle opere finanziate dai fondi del Pnrr. “Si tratta di importanti strumenti con cui si generalizzano alcune buone pratiche e si rafforzano gli strumenti sindacali contro mancata sicurezza, lavoro nero e infiltrazioni mafiose per garantire tutele e diritti alle lavoratrici e ai lavoratori e migliorare la qualità del lavoro – hanno commentato Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Feneal-Uil di Roma e Lazio –. Con i protocolli, infatti, si applicano misure di contrasto al dumping contrattuale, la verifica dei documenti unici di regolarità contributiva e congruità, il settimanale di cantiere, con cui è possibile sapere in anticipo quali imprese, lavoratori e mezzi saranno presenti nello specifico cantiere e il badge di cantiere, con cui è possibile verificare chi lavora in un cantiere, la sua regolata contrattuale e lo svolgimento di mansioni idonee alla sua formazione e condizione di salute. Inoltre, in caso di mancato rispetto dei protocolli è previsto un sistema sanzionatorio fino alla rescissione del contratto di appalto. Siamo convinti – concludono i rappresentanti sindacali – che il Pnrr possa rappresentare realmente uno strumento con cui rilanciare il Paese, l’occupazione e superare le disuguaglianze economiche e sociali. Per farlo è imprescindibile garantire legalità e sicurezza nei cantieri, perché, come purtroppo accaduto in passato, dove ci sono ingenti risorse il rischio di infiltrazioni mafiose diventa più alto”.