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    Cronaca
    6 Ottobre 2022
    “Il Dottor Di Donato direttore sanitario all’ospedale Andosilla di Civita Castellana senza requisiti”

    di Simona Tenentini

    CIVITA CASTELLANA – “Non è possibile che un ospedale strategico come quello di Civita Castellana sia retto da un medico, facente funzioni di direttore sanitario, il cardiologo Di Donato, autonominato e privo di requisiti.”

    A lanciare la pesante accusa Mario Perazzoni, segretario regionale del sindacato Nursing Up che spiega: “Già qualche tempo fa abbiamo sollevato la questione alla Procura, alla quale abbiamo inviato un esposto e, contestualmente, all’assessore regionale D’Amato, evidenziando gravi elementi di incompatibilità. Immediata è stata la replica della Asl di Viterbo che, secondo il nostro parere, si giustifica con motivazioni inconsistenti.

    Per questo abbiamo deciso di sollevare di nuovo il caso, perchè non è tollerabile che si faccia passare per “normale” la scelta che vede un solo Direttore Sanitario governare contemporaneamente TRE ospedali –Viterbo, Civita Castellana e Tarquinia –coadiuvato da qualche medico non specialista “volontario”.

    Ecco alcuni passaggi della replica dei sindacati alla nota asl Viterbo sulle Direzioni Sanitarie.

    ” Per avere un termine di paragone, se non vogliamo considerare la norma, è anche utile ricordare che prima dell’era di questa Direzione ASL Viterbo a Belcolle c’era un Direttore Sanitario e due Vicetitolati, mentre altri due Direttori Sanitari (anch’essi titolati) erano assegnati agli ospedali periferici.

    Quindi, sostenereche per tutta l’azienda è sufficiente un solo Direttore coadiuvato da due aiutanti non qualificati è come, sembrerebbe,dire che fino a qualche tempo fa qualcuno prendeva lo stipendio gratis, o ancor peggio, sembrerebbe, dover ammetter che stiamo in smobilitazione e un direttore sanitario può bastare per ben 4 Presidi Ospedalieri territorialmente lontani…..

    Ma tornando al ruolo del direttore sanitario del PO di Civita, malgrado l’endorsement aziendale, ci chiediamo come possa un medico nelle sue 38 ore settimanali svolgere simultaneamente la funzione di:

    1. Direttore sanitario per le 36 ore previste dalla norma di presenza nel presidio, poi dividersi per altre 38 ore

    2. Responsabile della UOSD Cardiologia fino all’anno 2023 (del.n°2019/anno 2018);

    3. Dirigente medico specialista in cardiologia che effettua regolare servizio, nelle ore libere da impegni istituzionali cardiologo in libera professione;

    4. Responsabile della UOSD di Medicina Generale (del. N° 1285/ anno 2021).

    Ma di quante ore è formata una giornata lavorativa?

    Appare chiaro che un medico da solo non può umanamente ricoprire contemporaneamente tanti ruoli (ben tre strutture nello stesso tempo) – fermo restando che per fare ildirettore sanitario (anche volontario come dice la nota ASL Viterbo) serve un titolo specifico.

    A tal proposito la posizione dell’A.N.M.D.O. (ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEI MEDICI DELLE DIREZIONIOSPEDALIERE) è eloquente, per svolgere la funzione di Direttore Sanitario di Presidio Ospedaliero bisogna avere irequisiti di legge, nel rispetto della disciplina concorsuale prevista dal DPR 484/97…..

    Certamente la risposta data dalla ASL Viterbo esprime un arroccamento difensivo ad oltranza che ha caratterizzato quest’ultima gestione, posizione che ha sempre impedito qualunque forma di dialogo costruttivo.

    Arrivati a questo punto ci obbliga a dare mandato al nostro studio legale di effettuare le opportune verifiche pervalutare se vi siano i presupposti per l’Abusivo esercizio di una professione – art. 348 c.p. Art. 348 c.p. anche considerando che il medico che svolge funzioni di direzione sanitaria o responsabile di struttura non può assumere incarichi plurimi, incompatibili con le funzioni di vigilanza attiva e continuativa”