VITERBO – L’aula Magna dell’Università degli Studi della Tuscia, ha ospitato una lectio magistralis del Prefetto Franco Gabrielli, Sottosegretario alla presidenza del Consiglio e Autorità Delegata per la Sicurezza della Repubblica, sul tema “Le nuove frontiere della Sicurezza Nazionale, il dominio cibernetico e le sue vulnerabilità”.
Vita reale e dimensione cibernetica ormai si sovrappongono, al punto da non avvertire distinzioni tra quelli che attualmente sono ancora percepiti come mondi separati.
Quello di oggi è stato un appuntamento all’insegna della riflessione sul binomio libertà e sicurezza e sul ruolo delle innovazioni tecnologiche nell’apparato istituzionale, amministrazioni pubbliche comprese. A chiosa, il Sottosegretario ha risposto alle domande dei partecipanti esaminando diverse sfaccettature del tema, interrogandosi inoltre sul futuro dell’intelligence.
La lectio magistralis è stata introdotta dagli interventi del Rettore Stefano Ubertini, da Alessandro Sterpa, coordinatore del dottorato “Società in mutamento: politiche, diritti e sicurezza” e Laura Lega, Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco.
Il rapporto tra libertà e sicurezza, come ha sottolineato Lega, rappresenta la vera sfida del domani, sia nei settori tradizionali che nella nuova realtà cyber.Come ricordato da Alessandro Sterpa, l’attività si colloca nella cornice dei tanti eventi organizzati dall’Ateneo nell’ambito della sicurezza, già affrontati nei relativi corsi di studio triennale e magistrale e da quest’anno in un corso di dottorato.«Ringrazio il Prefetto Gabrielli e la Prefetta Lega che con le loro attività incrementano la qualità della nostra attività formativa e di ricerca» afferma Stefano Ubertini.”
