VITERBO – Non è Roma e nemmeno Milano.
Una delle città in cui i rincari della spesa, a settembre, sono stati più consistenti è proprio Viterbo che, con il suo +14,1% si piazza esattamente al terzo posto nella classifica delle più care d’Italia.
Al primo si piazza Cosenza, che si era già guadagnata il podio a luglio e agosto.
Ora, per cibo e bevande, il suo ulteriore balzo annuo, del +16%, la consacra città dove la spesa, per la famiglia media, è aumentata di +1.034 euro.
Il report, stilato dall’Unione Nazionale Consumatori, riguarda i prezzi di settembre di cibo, acqua, bevande, scuola, ristoranti e alberghi.
Questa la classifica:
– Cosenza: +16% 2 – Ascoli Piceno +14,2% 3 – Viterbo +14,1% 4 – Imperia, Padova e Terni (tutte a +13,8%) 5 – Gorizia e Ravenna (+13,6% entrambe) 6 – Macerata, Pistoia e Verona, tutte e 3 +13,4%
Le città invece dove il cibo costa meno sono Bergamo, con un incremento dell’8,7%, pari a 498 euro, Como (+9,1%, +521 euro) e Parma (+9,2%, +492 euro).

