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    Salute
    24 Ottobre 2022
    Lazio – Sanità, nuovo DG e più sinergie per piano rilancio S. Andrea Roma

    ROMA – Il nuovo Direttore Generale dell’azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea di Roma, Daniela Donetti, è stata presentata oggi all’Università La Sapienza di Roma dalla rettrice Antonella Polimeni e dall’assessore alla Sanità Alessio D’Amato.

    Con la Donetti, che arriva al Sant’Andrea dopo l’esperienza all’Asl di Viterbo, inizia un nuovo ciclo. ”Vogliamo una forte sinergia tra componente universitaria e aziendale. L’azienda Sant’Andrea è in una fase di sviluppo con il completamento del bulding formativo e i fondi per il nuovo dipartimento di emergenza-urgenza, l’insediamento della dottoressa Donetti è la scelta coerente con gli impegni che devono essere portati in porto – ha sottolineato D’Amato – Viene da una esperienza alla Asl di Viterbo, io la chiamo la ‘nostra Salerno-Reggio Calabria’ con i lavori all’ospedale di Belcolle fermi da trent’anni. La dottoressa ha lavorato per finire finalmente questi lavori”.

    ”L’azienda S.Andrea ha un grande problema di mobilità e di accesso dalla zona di Grottarossa. Dovrà essere uno dei primi tavoli da convocare con tutti i soggetti coinvolti – ha suggerito l’assessore – Si dovrà rivedere tutto il sistema della mobilità con l’ambizione di creare infrastrutture sostenibili su ferro per raggiungere il S.Andrea”.

    “Questa scelta ha come obiettivo una maggiore integrazione tra il polo universitario di Latina, il San’Andrea e poi anche l’Umberto I, con una più ampia sinergia con l’università Sapienza – ha evidenziato Polimeni – serve una visione davvero integrata, perché in questi anni senza una piena integrazione si sono create delle desertificazioni per alcune professionalità che hanno inciso sul lato assistenziale”.

    “C’è una grande consapevolezza da parte mia dell’importanza dell’azienda Sant’Andrea, con le tante potenzialità e professionalità che voglio incontrare per continuare l’investimento fatto in questi anni. Il mio obiettivo sarà di collocare l’azienda in un contesto ancora più importante rispetto a quello di adesso – ha spiegato Donetti – Vorrei una forte collaborazione tra professionisti, management e cittadini, con una sinergia tra aziende ospedaliere e l’università per creare reti cliniche e scientifiche che danno valore alla qualità delle prestazioni che andiamo a erogare.