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    Cronaca
    28 Ottobre 2022
    Gravi irregolarità nel concorso per risk manager alla Asl di Viterbo: “già noto da tempo il nome del vincitore”

    di Simona Tenentini

    VITERBO – Un concorso dall’esito già noto. O perlomeno largamente prevedibile.

    E’ questa la denuncia dei sindacati Cisas e Nursing Up che evidenziano le gravi anomalie nell’espletamento del concorso per Risk Manager alla Asl di Viterbo.

    Secondo il segretario regionale Lazio Nord Nursing Up, Mario Perazzoni: “Le modalità di istituzione  possono far presupporre l’esistenza di un percorso di particolare favore per un prevedibile determinato vincitore.

    Peraltro, tale vittoria nel concorso era già stata largamente annunciata, in tempi non sospetti, da insistenti voci di corridoio, come pure quelle di altri dipendenti.”

    Questi i dettagli poco chiari:

    “La prima anomalia riguarda la scelta di indire un bando per una figura strategica attribuendogli una bassa remunerazione rispetto alle responsabilità e limitandone la durata a un anno.

    Tali condizioni, che hanno fatto perdere di attrattività del bando e scoraggiato la partecipazione di candidati allogeni di alto livello (dato confermato dalla scarsissima ed anomala partecipazione di candidati ad unconcorso pubblico per dirigenti) sono state verosimilmente decisive per l’esito della selezione in favore di un candidato meno titolato di quelli che verosimilmente avrebbero potuto partecipare.

    D’altro canto, una simile scelta non è nemmeno sostenibile dal punto di vista organizzativo perché, oltre a determinare un aumento dei costi, la brevità dell’incarico non consente al vincitore nemmeno di acquisire le attitudini di base necessarie per adempiere al mandato.

    Inoltre, si ingenera artificiosamente una discontinuità gestionale evitabile solo con la “riconferma” dell’attuale vincitore (ipotesi, questa, ventilata da più parti e data come estremamente probabile).

    La seconda anomalia riguarda le modalità di svolgimento del concorso.

    Contrariamente agli altri concorsi svolti nella ASL VT, in questa occasione non sono state svolte le prove scritte e pratiche (oggettivamente più efficaci ed affidabili nel valutare in modo tracciabile un candidato). Questa decisione, a nostro avviso, ha affidato alla Commissione una discrezionalità illimitata nel determinare l’esito finale del concorso.

    La terza anomalia riguarda l’assenza dei componenti esterni nella commissione esaminatrice per concorsi per dirigenti, previsti per legge e regolarmente presenti nelle commissioni di tutti i concorsi ASL VT.

    Di tal che, le modalità adottate da codesta Amministrazione pubblica sanitaria, oltre ad aver limitato la competizione in un concorso pubblico con la correlativa assunzione di un professionista ai più alti livelli di competenza possibile, potrebbero ipotecare il prossimo concorso a tempo indeterminato in favore dell’attuale vincitore. Quest’ultimo, infatti, dopo un anno di incarico, avrà maturato un “titolo” che nel frattempo potrebbe verosimilmente acquisire il valore di “esclusività” o quanto meno di “peculiarità”. Non sarebbe la prima volta che ciò accada.

    Pertanto, alla luce di quanto sinora esposto, si richiede la sospensione immediata della suindicata nomina del Risk Manager e l’indizione di un appropriato e trasparente concorso per Risk Manager a tempo indeterminato.

    In caso di mancata riscontro, auspicatamente fattivo e ricettivo dei gravi motivi di contestazione del concorso in parola, procederemo con gli opportuni atti presso il competente ufficio della Regione Lazio, la Corte dei Conti e la Procura, nonché in ogni altra idonea sede.