di Simona Tenentini

VITERBO – Viterbo contro Caprarola, partita la sfida a colpi di cioccolata.

Come spesso succede il balletto dei numeri delle presenze scatena non poche polemiche, insieme ad altrettanti interrogativi.

Stavolta al centro della diatriba ci sono le due manifestazioni “gemelle” CioccoTuscia e Cioccofest, la prima ospitata a Viterbo, la seconda a Caprarola.

A porsi delle domande, legittime, è Andrea Sorrenti, di As Eventi, ente organizzatore di CioccoTuscia che sulla sua pagina lancia un appello:

“Appello agli amici di Facebook! Mi aiutate a capire? Il 16 ottobre si è conclusa la 13^ edizione di CioccoTuscia Viterbo e come sempre è stato un pieno di visitatori durante la manifestazione, in tutto il centro città, nei ristoranti, tutto esaurito nelle strutture ricettive…e noi abbiamo calcolato circa 15.000 presenze in 4 giorni (in media con le precedenti edizioni) testimoniato anche dalle foto che abbiamo pubblicato.

Ora mi serve il vostro aiuto per capire, secondo voi, quanto può essere attendibile o veritiero o possibile il dato comunicato dal Comune di Caprarola che dichiara 40.000 presenze in 4 giorni per la 2^ edizione di Cioccofest a Caprarola; magari qualcuno di voi c’è stato e ci potrà confermare o smentire questi numeri…magari abbiamo fatto male noi i conteggi e a Viterbo abbiamo superato le 100.000 presenze (ovviamente quest’ultima è una battuta!)…

Chiedo pure agli amici giornalisti di approfondire questa informazione per dare al pubblico in genere una corretta informazione.

Aspetto le vostre indicazioni.Grazie a chi potrà farmi capire”.

Dal Comune di Caprarola, intanto, non intendono rilasciare interviste nè repliche alle affermazioni di Sorrenti.