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    Società
    16 Novembre 2022
    Il prefetto Cananà in visita al Distretto Industriale di Civita Castellana

    CIVITA CASTELLANA – “Ho avuto l’opportunità di conoscere da vicino un settore così importante per  il territorio di Viterbo, in termini  economici e occupazionali. E’ una realtà dinamica , in evoluzione e proiettata al futuro., che affronta le difficoltà come vere e proprie sfide e non con spirito di rassegnazioneComprenderne i problemi  significa contribuire a risolverli e mantenere anche la coesione sociale.” Con queste paroleil Prefetto di Viterbo, Antonio Cananà, ha concluso ieri la sua visita al Distretto Industriale di Civita Castellana. Accogliendo l’invito della Federlazio di Viterbo e ricevuto dal Presidente, Tiziana Governatori e dal direttore, Giuseppe Crea, che ha coordinato l’evento, il Prefetto ha potuto visionare una realtà produttiva incentrata sulla piccola e media impresa, di fondamentale rilevanza, non solo per l’economia provinciale e regionale, ma per aver contribuito in misura notevole all’affermazione dell’eccellenza del prodotto made in Italy nel panorama internazionale.

    Visitando alcune aziende aderenti all’Associazione della Piccola e Media Impresa , ha  preso contatto diretto con il Polo ceramico viterbese, visionato gli impianti, le principali innovazioni tecnologiche, la robotica, la suddivisione del lavoro tra i reparti e i diversi soggetti coinvolti nel processo produttivo, i sistemi adottati dalle aziende a tutela della sicurezza del lavoro, nonché le nuove linee di prodotto, all’insegna della qualità e del design, che da anni garantiscono lo sviluppo e la competitività  del comparto a livello mondiale.Nel vivace e cordiale confronto con gli imprenditori ha potuto ascoltare storie di famiglie ed imprese: dai progetti ed investimenti originari, dai primi clienti al confronto con i contesti internazionali, ai rapporti con i più importanti architetti e designer.Un’esportazione di prodotti, ma anche di valori, attraverso quella creatività senza fine e quella capacità di sviluppare ricerca e tecnologia, trasformandole in valore aggiunto.

    Iniziando con la NIC Srl di Castel Sant’Elia,il Prefetto ricevuto dal presidente del CdA, Roberto Testalepre, che ha illustrato le principali innovazioni tecnologiche e di prodotto, ricordando le origini dell’esperienza imprenditoriale, il lungo percorso realizzato, ma anche i problemi che oggi la attanagliano, dovuti al caro-energia, ma anche alle difficoltà di reperire manodopera qualificata.Un tema, quest’ultimo, su cui è intervenuto il Direttore della Federlazio di Viterbo, Giuseppe Crea, richiamando il ruolo insostituibile dell’organizzazione datoriale ne promuovere la formazione, soprattutto attraverso i fondi oggi a disposizione.Il programma della visita è proseguito presso la Olympia Ceramica Srl di Corchiano, dove Giampiero Patrizi, Export manager dell’azienda e Presidente di Federlazio Ceramica, ha presentato la realtà produttiva, a conduzione familiare, evidenziando gli importanti successi conseguiti sui mercati internazionali.“Siamo orgogliosi – ha detto Patrizi – di poter mostrare i risultati degli ingenti investimenti effettuati e del duro lavoro compiuto in questi anni dal management e da tutti i lavoratori dell’azienda”. La visita agli stabilimenti industriali ha poi fatto tappa alla Scarabeo Ceramiche Srl di Fabrica di Roma.Ad accogliere l’illustre Ospite è stato Giovanni Calisti, presidente del CdA e Vice Presidente della Federlazio di Viterbo.

    “Ho trovato nel Prefetto di Viterbo – ha affermato Giovanni Calisti – una persona attenta e soprattutto sensibile alle odierne difficoltà e le esigenze delle aziende: Ci siamo anche confrontati sugli importanti investimenti in essere, trovando in lui un forte interesse”.Il Prefetto ha concluso la visita alla Ceramica Cielo SpA di Fabrica di Roma, ricevuto da Dimitri Mei, Amministratore delegato di IBD (Gruppo Mittel), una realtà a cui appartengono anche altre due aziende del comprensorio, Galassia Srl e Disegno Ceramica Srl – rappresentata all’incontro da Marco Carabelli, per un totale complessivo di 80 milioni di fatturato, quattrocento dipendenti e circa 440 mila pezzi prodotti all’anno.

    “Abbiamo accompagnato il Prefetto di Viterbo, dott. Antonio Cananà – dice il Presidente della Federlazio di Viterbo, Tiziana Governatori – presso alcune delle nostre aziende associatedel distretto industriale di Civita Castellana”. E’ motivo d’orgogliopresentare ed illustrare la tenacia e la forza delle Piccole e Medie Imprese della ceramica sanitaria e dell’Arredobagno, impegnate a fronteggiare,dopo la crisi pandemica, il devastante impatto degli irrefrenabili rincari energetici, che sta mettendo a dura prova le aziende energivore del Distretto, compromettendo i loro sforzi sin qui compiuti”.

    “E’ facilmente comprensibile – afferma ancora Tiziana Governatori – come l’impennata dei costi di produzione per le aziende, stia erodendo in misura considerevole l’economia del territorio, per la quale il Distretto Industriale della ceramica, rappresenta un capitolo di primaria e strategica importanza: tale situazione rischia di incrinare irrimediabilmente il loro posizionamentocompetitivo sui mercati internazionali, conquistato attraverso anni di investimenti in innovazione, qualità e design”.

    “L’ulteriore dimostrazione di questa tenacia e vocazione al futuro delle aziende del Distretto ceramico –  sottolinea il Presidente di Apea – Civita castellana, Antonio Sini, intervenuto all’incontro – è la costituzione dell’Area Produttiva Ecologicamente  Attrezzata, lo strumento di sviluppo del comprensorio, in grado di affrontare in maniera moderna ed innovativa le problematiche  dell’economia circolare  e delle energie rinnovabili”.