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    Politica
    21 Novembre 2022
    Civitavecchia – De Vito (FdI): “Su usi civici solo parole e nessuna azione”

    CIVITAVECCHIA – ”A Civitavecchia, 1.500 famiglie, pur avendo acquistato regolarmente con specifico atto notarile le proprie abitazioni in zona Tenuta delle Mortelle, sono impossibilitate a disporre del proprio bene se non dopo una conciliazione che comporterebbe un ulteriore esborso di 6.000 euro nei confronti dell’Università Agraria che rivendica l’uso civico dei terreni”.

    Lo dichiara in una nota Francesca De Vito, consigliere di Fdi in Regione Lazio.

    “Nonostante la vicenda giudiziaria sia chiusa da oltre 30 anni, e abbia stabilito che su gran parte del fondo in questione non gravino usi civici, ad oggi la Regione non si è mai attivata nella difesa di tutte le famiglie interessate. A causa di questa situazione, i proprietari degli immobili non possono vendere le proprie case – continua la De Vito -, non hanno potuto usufruire dell’Ecobonus 110%, il tutto per l’ostruzionismo dell’Università Agraria, basato su un inserimento erroneo dei terreni fra quelli gravati dai suddetti diritti di godimento collettivo”.

    “Il 5 marzo 2021, ovvero 626 giorni fa – prosegue -, anche l’ex capo di Gabinetto del Presidente, Albino Ruberti, dichiarava in un convegno pubblico che era stato dato mandato agli uffici di procedere all’applicazione della sentenza, promettendo di adottare i conseguenti procedimenti amministrativi. Ad oggi tutto tace. Nell’ultimo Collegato al bilancio l’ennesima beffa, perché la maggioranza ha deciso di ribadire quanto già stabilito dalla Determinazione del 30/09/2013, anziché dare seguito alla sentenza che risolverebbe i problemi delle 1.500 famiglie civitavecchiesi. La Giunta Pd-M5S ha dimostrato ancora una volta approssimazione e incompetenza, e andando a ribadire l’ovvio non ha fatto altro che contribuire ad una ennesima complicazione normativa. Zingaretti – conclude De Vito – è stato Governatore per dieci anni: in questo enorme lasso di tempo non è riuscito ad ascoltare le criticità dei territori e a risolvere questioni amministrative semplici”.