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    Società
    23 Novembre 2022
    Un convegno a Valle Faul per i 25 anni di Aism Viterbo

    VITERBO – Ieri mattina presso il Centro Culturale della Fondazione Carivit di Viterbo si è svolto un importante convegno in occasione del 25esimo anniversario della sede dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM) Viterbo. L’evento è stato organizzato da AISM Viterbo in collaborazione con la Provincia di Viterbo.    È infatti dal 1997 che AISM Viterbo si occupa nella Tuscia dei diritti e dei bisogni delle persone colpite dalla sclerosi multipla. A tal punto da essere diventata il principale punto di riferimento non solo per i pazienti, ma anche per i familiari, per gli operatori sociosanitari e per tutti coloro impegnati a cambiare la realtà della sclerosi multipla.    Oltre ai rappresentanti di AISM Viterbo, hanno partecipato al convegno le autorità civili e militari della Tuscia. Tra queste Alessandro Romoli (Presidente della Provincia di Viterbo), Vito Di Noto (Presidente Provinciale di AISM Viterbo), la Dott.ssa Vittoria Romeo (Direttrice dell’Ufficio Provinciale INPS), Paolo Moricoli (Consigliere del Comune di Viterbo in rappresentanza del Sindaco), Antonella Proietti (Direttrice sanitaria facente funzioni del Direttore Generale ASL Viterbo), Gianluca Pedicini (Presidente della Conferenza Nazionale delle persone con SM), Alessandra Troncarelli (Assessore alle politiche sociali, Welfare, Beni Comuni e ASP della Regione Lazio), Enrico Panunzi (Consigliere della Regione Lazio), Alvaro Marucci (Prorettore dell’Università degli Studi della Tuscia), il generale Alberto Vezzoli (Comandante della Scuola Allievi Sottufficiali di Viterbo), il capitano Felice Bucalo (Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Viterbo), il maggiore Filomena Pisaniello (Comandante del Nucleo di Polizia Economico Finanziario della Guardia di Finanza di Viterbo), le rappresentanze di Esercito e Aeronautica e le rappresentanze delle varie associazioni di volontariato.   Al termine del convegno, i rappresentanti di AISM Viterbo e delle istituzioni della Tuscia hanno firmato la Carta dei Diritti con l’obiettivo di favorire un ancor più potente e capillare sistema di assistenza per le persone colpite dalla sclerosi multipla.