di Simona Tenentini
VITERBO – Il presidente di Azione Studentesca, Riccardo Ponzio, ieri sera a Porta a Porta, su Rai 1.
Ferrato, preparato e come sempre lungimirante, Ponzio è intervenuto in più riprese, confrontandosi con il Ministro Valditara, con Ernesto Galli della Loggia e gli altri ospiti presenti in studio, su argomentazioni di stretta attualità legate al tema della scuola: il merito e l’utilizzo dei cellulari da parte di studenti e professori.
“Per quanto riguarda il merito – ha affermato- non è vero, come afferma la sinistra, che sia un nemico del diritto allo studio, anzi, al contrario ne è il suo principale alleato.
Il presupposto infatti è che, in base al merito, a prescindere dalle condizioni economiche di partenza, tutti gli studenti possono raggiungere gli stessi obiettivi sia in ambito scolastico che, successivamente, lavorativo.”
Per quanto riguarda invece l’uso della tecnologia in classe, Ponzio ha sottolineato la difficoltà a relazionarsi e ad interagire tra i ragazzi. Con l’interdizione all’uso dei cellulari si potrebbe favorire un riappropriarsi della vita sociale dei giovani ponendo, allo stesso tempo, uno stop all’ incessante virtualizzazione dei rapporti umani.
Interventi di spessore e significativi di una generazione che ha ben chiare le idee sul proprio futuro e le contestualizza con padronanza anche in ambiti importanti, come può essere una trasmissione in prima serata come Porta a Porta su Rai 1.
