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    Sanità
    4 Gennaio 2023
    Carenza di operatori socio-sanitari: infermieri demansionati a “mansioni alberghiere”

    Simona Tenentini

    VITERBO -Grave carenza di operatori socio-sanitari negli ospedali della Tuscia: il segretario regionale Nursing Up, Mario Perazzoni, denuncia:

    “Nel mese di marzo 2020 codesta ASL bandiva un concorso cui partecipavano 4175 candidati di cui 219 dichiarati idonei a ottobre 2021. Vista la lentezza delle assunzioni dei vincitori e considerata la grave carenza di OSS nella ASL di Viterbo (-85% rispetto di OSS all’organico previsto secondo i nostri calcoli), nel mese di novembre 2022 questa O.S. sollevava la questione e il 5 gennaio 2022venivano assunti gli ultimi 5 OSS dei 30 previsti pur essendo necessari molti altri.

    Torniamo quindi a parlare di una grave carenza di OSS alla ASL VT e in tutte le ASL della Regione LAZIO che determina il demansionamento degli infermieri costretti a svolgere mansioni alberghiere con conseguente e diffuso ricorso al giudice del lavoro per demansionamento.

    Visto tutto quanto sopra, considerati i tempi e i costi legati all’indizione di un nuovo concorso e alla realizzazione di un’altra graduatoria, si chiede di utilizzare la graduatoria della ASL di Viterbo per le assunzioni anche nelle altre ASL della Regione Lazio e di provvedere ad assumere il giustonumero di OSS come previsto dalla normativa regionale, al momento disattesa.”