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    Cultura e Spettacoli
    6 Gennaio 2023
    Cinema, da Trevignano un appello al nuovo governo per salvare le sale: “Finestra di 6 mesi prima di passare i film in tv”

    TREVIGNANO (RM) – Spalancare una finestra, grande, per ridare ossigeno ai cinema. Dalle sponde del lago di Bracciano arriva un richiesta ben precisa al nuovo governo Meloni per tutelare il lavoro di tanti proprietari e gestori di sale cinematografiche. La proposta è tanti semplice quanto necessaria: occorre lasciare una lasso di tempo di almeno sei mesi tra la fine della programmazione di un film nelle sale cine e la sua trasmissione in televisione. La richiesta, rivolta alle autorità politiche, giunge dal pubblico del cinema Palma di Trevignano Romano, il cui gestore ha conquistato a Venezia lo scorso anno il premio Lizzani dedicato ai migliori esercenti del nostro paese. Proprio durante lo svolgimento dell’ultima edizione della rassegna a tema Trevignano FilmFest, gli organizzatori hanno proposto agli spettatori un questionario, che gli studenti del liceo Vian di Bracciano, coinvolti nel progetto, hanno distribuito in sala. L’87% dei rispondenti, dunque nove su dieci, ha giudicato come quella finestra, da aprire prima di dar via libera al film sulle diverse piattaforme, sia assolutamente indispensabile. Che quello di Trevignano sia un pubblico di qualità, si comprende bene da un’altra risposta al questionario: se il 49,2% degli spettatori ha sostenuto di preferire i film doppiati, una quota di pochissimo inferiore, il 47,1%, li chiede invece in lingua originale, sottotitolati in italiano. Al Palma, del resto, almeno una volta a settimana vengono proposti al pubblico degli spettacoli in lingua, mentre tutti i film stranieri della rassegna a tema sono rigorosamente sottotitolati. Di più. Il 59,2% degli spettatori è convinto che il cinema in sala non scomparirà, perché grande schermo e condivisione sono e restano irrinunciabili. Quattro su dieci si dicono però convinti che vi sarà comunque un ridimensionamento della fruizione collettiva. In ogni caso, per dare nuova linfa al cinema, dovranno essere sempre più frequenti le presentazioni con degli ospiti in sala, favorendo il dialogo tra questi e il pubblico (39,2% delle risposte). La maggioranza degli spettatori del Palma va al cinema da una a tre volte al mese (56%), la quota restante vi si reca più di quattro volte e persino più di sei. Questo per sottolineare quanto il cinema sia importante per la comunità che vive attorno al lago di Bracciano, con molte persone di provenienza straniera che vi si sono stabilite (ma con spettatori anche dalla capitale, specialmente nei weekend).