logo
    Politica
    7 Gennaio 2023
    Lazio – Regionali, botta e risposta tra Europa Verde e M5S sulle alleanze elettorali

    ROMA – C’è agitazione a sinistra in vista delle regionali del Lazio del 12 e 13 febbraio.

    Il co-portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, fa un appello a M5S e Bianchi per rivedere il no al ticket con D’Amato, proposto in questi giorni da molte personalità della sinistra per tentare di riconquistare la guida della regione Lazio.

    ”Le parole del professor De Masi, oggi nell’intervista sul Manifesto, sono sagge ed equilibrate. E auspico che il leader del Movimento 5 Stelle Conte possa tenere in considerazione le ragioni che il sociologo ha evidenziato”. Ha detto Bonelli. “Del resto, come sottolineato da noi in più riprese, in questi anni e ancora oggi il Movimento 5 Stelle governa la Regione Lazio in una alleanza di centrosinistra, con assessori che lavorano fianco a fianco con quelli di tutte le forze che compongono la coalizione ecologista e di sinistra che sostiene D’Amato Presidente. Riteniamo quindi errata – continua Bonelli – la replica della candidata presidente del Movimento 5 Stelle Donatella Bianchi che, in un’intervista dei giorni scorsi, ha respinto la richiesta partita da molti intellettuali in un appello e da noi sostenuta, di un suo ticket con D’Amato. Questa divisione dello schieramento progressista nel Lazio rischia di consegnare alla destra di Giorgia Meloni il governo della Regione. E, purtroppo, noi sappiamo bene cosa la destra, a partire da Fratelli d’Italia, voglia fare delle aree protette della nostra regione: ridurre perimetri dei parchi e aprirli alla speculazione edilizia. Che Donatella Bianchi, che viene dal Wwf, non consideri queste ragioni lo troviamo incredibile e poco responsabile. Per questo sollecitiamo nuovamente una ripensamento della scelta del M5S, perché la proposta di un ticket avanzata dal candidato di centro sinistra è corretta e ragionevole”.

    A Bonelli ha replicato immediatamente il capogruppo M5s alla Camera, Francesco Silvestri. “Comprendo l’imbarazzo di Angelo Bonelli nel dover giustificare un’alleanza con una coalizione guidata da Renzi e Calenda che sui temi ambientali ha le stesse identiche posizioni delle destre. Capisco, anche umanamente, il disagio di dover sostenere un candidato presidente che si è dichiarato favorevole (nel 2023) all’inceneritore romano. Ma e’ oggettivamente stucchevole continuare ad attaccare chi, come Donatella Bianchi e il Movimento 5 Stelle, mostrano determinazione ed intransigenza per le tematiche ambientaliste. Basta. Il giochino lo hanno capito tutti: attaccare con il fango per raccontare che il Movimento non ha voluto fare accordi. La verità è che noi abbiamo dato un perimetro programmatico chiaro, progressista, forte ed identitario. Invece voi, caro Angelo, avete scelto di farvi trainare da due signori che in Parlamento votano a favore del nucleare, delle trivelle e di nuovi inceneritori. Problemi vostri. Però basta attaccare una persona coerente come Donatella Bianchi solo perchè non ha abbassato la testa alle logiche elettorali. Il ravvedimento non deve arrivare da chi è sempre stato impegnato per le politiche ecologiche, ma da chi oggi sostiene personaggi politici che con la difesa dell’ambiente non hanno nulla in comune. Siamo certi che se il popolo ambientalista sceglierà compattamente da che parte stare. Queste destre non sono imbattibili”.

    A Silvestri hanno risposto con una nota i co-portavoce di Europa Verde Lazio, Filiberto Zaratti e Simona Saraceno.

    “Il capogruppo alla Camera del Movimento 5 Stelle Francesco Silvestri, farebbe bene a rileggersi l’intervista del prof. De Masi sul Manifesto di oggi, per chiarirsi le idee e capire il motivo per cui la posizione oltranzista di Conte e del suo partito rischiano di regalare la nostra Regione alla destra. Del resto, lo stesso Silvestri dovrebbe ricordare i momenti in cui ha governato da capogruppo, insieme ad Azione e Italia Viva, votando per 52 volte la fiducia al Governo Draghi e approvando decisioni come, ad esempio, l’invio delle armi in Ucraina e tutta una serie di provvedimenti che danneggiano l’ambiente; come quelli proposti dal ministro Cingolani, voluto al governo dallo stesso Movimento 5 Stelle e dimentica, inoltre, che l’ampliamento dell’inceneritore di San Vittore è stato voluto dalla sindaca Raggi. Ma la cosa che rimane incomprensibile per le cittadini e i cittadini, nonostante i giri di parole, è che la scelta dell’inceneritore di Roma sia stato proposta dal Sindaco Gualtieri un anno fa, mentre erano assessore in Regione Lazio due esponenti del Movimento 5 Stelle che ancora stanno lí: nessuna di loro si è ancora dimessa. Tutto questo rende ancora più inspiegabile perché, come sottolineato anche dal sociologo De Masi, si debba regalare alla destra la Regione Lazio”.

     

    Agroalimentare, aumenta il Pil
    Italpress video
    ROMA (ITALPRESS) - Lieve miglioramento della performance economica dell'agroalimentare nel quarto trimestre 2023, con un aumento del PIL nei confronti...
    6 Maggio 2024
    Mercato dell’auto in crescita ad aprile
    Italpress video
    ROMA (ITALPRESS) - Ad aprile 2024 sono state immatricolate 135 mila auto, in aumento del 7,5% rispetto alle 125 mila dello stesso mese dell'anno prece...
    6 Maggio 2024