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    Società
    7 Gennaio 2023
    Si celebra oggi la Festa del Tricolore. Mattarella: “Simbolo unità e indivisibilità Paese”

    REGGIO EMILIA – Si celebra oggi la Festa del Tricolore o meglio, per usare i termini ufficiali previsti dalla legge, la Giornata nazionale della bandiera, istituita con la legge 671 del 31 dicembre 1996, in occasione del bicentenario del tricolore.

    L’adozione della bandiera Tricolore come simbolo della repubblica Cispadana fu proposta il 7 gennaio 1797 da Giuseppe Compagnoni, segretario generale della confederazione al congresso costitutivo tenutosi a Reggio Emilia. Preso dai Savoia, che inserirono il loro stemma al centro della banda bianca, il Tricolore fu confermato con l’avvento della Repubblica nel 1946.

    Immancabile, anche questa mattina, dopo 226 anni, il rintocco della campana civica alle 10 in punto, che ha dato il via alle celebrazioni a Reggio Emilia.

    A sfilare durante l’alzabandiera in Piazza Prampolini, dopo i corpi d’armata con la banda dei carabinieri che ha eseguito l’inno nazionale, è stato il ministro per i rapporti col Parlamento Luca Ciriani ospite d’onore delle celebrazioni. Nel palco istituzionale presente anche il viceministro Galeazzo Bignami. Presenti anche anche il deputato Graziano Delrio, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e il sindaco Luca Vecchi.

    Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricordato le celebrazioni: “Si celebra oggi il 226° anniversario della ‘Giornata Nazionale della Bandiera’, simbolo della nostra Patria. Era il 7 gennaio 1797 quando i rappresentanti di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia, proclamando la Costituzione della Repubblica Cispadana, innalzarono il primo Tricolore rosso bianco e verde a bande orizzontali, bandiera della loro unità. Sotto questi colori, con questi sentimenti, i nostri avi, nei decenni successivi, si batterono per realizzare l’unità d’Italia. Sotto questa bandiera si compirono le gesta del Risorgimento. Il Tricolore accompagnò – continua la nota del Quirinale – la Guerra di Liberazione e, scelto dai Costituenti come vessillo della Repubblica, costituisce il simbolo della unità e indivisibilità del Paese e di quel patrimonio di valori e principi comuni solennemente sanciti dalla nostra Carta costituzionale. Valori che rappresentano la risorsa ideale e morale a cui attingere per affrontare le difficoltà che ogni nazione si trova ad attraversare. Espressione della passione civile del popolo italiano, il Tricolore esprime la volontà di uno Stato democratico, aperto alla collaborazione internazionale e vicino ai cittadini, che persegue, in primo luogo a favore dei giovani, le migliori condizioni per la costruzione del futuro, in un clima di pace, giustizia, coesione sociale. Viva il Tricolore, viva la Repubblica”, conclude il Capo dello Stato nella sua nota.

    Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in una nota ha dichiarato che “Oggi l’Italia celebra la Giornata nazionale della Bandiera. La Nazione festeggia il Tricolore nato nel 1797 a Reggio Emilia che in questi 226 anni ha accompagnato e ispirato il cammino del popolo italiano. Consacrata nella Costituzione, la Bandiera è il simbolo dell’Unità nazionale, racchiude i valori di libertà, solidarietà ed uguaglianza sui quali si fonda la nostra Patria e incarna quello straordinario patrimonio storico, culturale e identitario che universalmente viene riconosciuto all’Italia. Nel mondo il Tricolore rappresenta lo spirito di sacrificio e la capacità di donarsi al prossimo dei nostri militari impegnati nelle missioni di pace, è la bandiera che i nostri diplomatici tengono alta nella difesa dell’interesse nazionale, sono i colori che i nostri connazionali all’estero hanno nel cuore e che mettono in ogni cosa che fanno. In un famoso quadro del 1920 Cafiero Filippelli – continua la Meloni nella nota – dipinge una donna intenta a rammendare un Tricolore. Un’immagine straordinaria, metafora del nostro impegno quotidiano. Ricucire ciò che è strappato, riannodare i fili del nostro stare insieme, riscoprirsi comunità: è questa la strada che intendiamo seguire per liberare le energie migliori della Nazione e rendere l’Italia ancor più protagonista in Europa e nel mondo”.