Simona Tenentini
ROMA – Si era recato all’ospedale San Donato di Arezzo per farsi curare dopo gli scontri in A1 ed è stato arrestato.
Martino, tifoso romanista, ieri pomeriggio è stato coinvolto nella follia collettiva tra tifosi romanisti e napoletani nei pressi dell’autogrill Badia al Pino, la stessa dove venne ucciso Gabriele Sandri.
Scene di ordinaria follia tra spranghe, bastoni e bottiglie lanciate sulle carreggiate mentre le macchine transitavano.
Tutto ha avuto inizio, secondo gli inquirenti, quando quattro tifosi del Napoli, di età compresa tra i 21 e i 27 anni, che stavano andando a vedere la partita Sampdoria-Napoli, in sosta all’autogrill, avrebbero iniziato ad attaccare i veicoli romanisti che passavano.
A quel punto i supporter giallorossi avrebbero parcheggiato per andare a piedi verso l’autogrill.
Immediata si è scatenata la rissa collettiva, con bastoni mazze e picconi.
Già nella serata di ieri, grazie alle telecamere di sorveglianza, erano stati identificati 80 tifosi del Napoli e 115 della Roma.
Martino, arrestato in flagranza di reato, subito dopo gli scontri, sarà processato oggi per direttissima con l’accusa di rissa aggravata.


