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    Politica
    13 Gennaio 2023
    Regionali – Bianchi lancia la sfida. Conte: “Il Lazio è pronto a respirare un’aria nuova”

    di Severino Pio

    ROMA – Con la conferenza stampa di Donatella Bianchi presso la sede del Movimento 5 Stelle, in via di Campo Marzio a Roma, affiancata dal leader Giuseppe Conte, si è completato il quadro dei candidati alla Presidenza della regione Lazio. La Bianchi (candidata del M5S contro Francesco Rocca per il centrodestra e Alessio D’Amato per il PD e Terzo Polo) ha subito chiarito che: “La mia è una candidatura di servizio, non sono una politica di professione, ho fatto la giornalista nel servizio pubblico e ritengo che oggi il mio impegna debba essere quello di mettermi a disposizione di tutta la cittadinanza e di un elettorato che ha voglia di un’aria nuova e di una visione diversa”.

    Punti cardine del programma del M5s saranno diritto dei giovani, degli anziani, alla salute, al superamento delle diseguaglianze, lotta alle mafie e giustizia sociale.

    Ma il pilastro della sua azione di governo sarà la sanità. Per la Bianchi “servirà un lavoro approfondito con un sistema sanitario che oggi deve guardare al territorio, con una particolare attenzione alla sanità complementare a quella pubblica e agli investimenti che il Pnrr farà. Abbiamo linee chiare: fuori la politica dalle nomine per la difesa della sanità pubblica e il potenziamento della rete ospedaliera anche con le connessioni sul territorio. Non si può pensare ancora che tutti vengano a Roma.

    “Poi non poteva mancare l’argomento termovalorizzatore: “ho espresso forti perplessità, nessun fanatismo. Ho solo argomenti concreti che ci fanno intravedere un percorso che non convince nessuno, neppure i sindaci del Lazio che chiedono di essere ascoltati”.

    Con Donatella Bianchi in conferenza stampa il leader del M5s Giuseppe Conte, che ha spiegato come il nome della candidata alla Presidenza della regione Lazio “non è un nome fatto a caso ma risponde alla richiesta di mantenere alta l’asticella dell’amministrazione della res publica da parte del M5s. Non siamo per il voto utile o il meno peggio, con queste logiche non si va da nessuna parte perché’ i cittadini vogliono risposte chiare e impegni coerenti. Questa è la ragione per cui per noi non basta dirsi progressisti, bisogna agire da progressisti e noi lo abbiamo fatto con un percorso lineare: abbiamo subito fatto un appello alle forze politiche, sociali e civiche, alcuni amici hanno accolto questo appello e insieme abbiamo lavorato al programma anche per trovare la candidatura che ne fosse interprete ideale. Il Lazio è pronto a respirare un’aria nuova con Donatella Bianchi”.

    Conte torna anche sul mancato accordo con il Partito Democratico: “Con il Pd sappiamo com’è andata, al nostro appello ci è stato risposto un minuto dopo con una candidatura. Non trovavano un accordo tra le correnti e poi c’è stata una netta convergenza sulla candidatura individuata dal duo Renzi-Calenda. Noi non abbiamo pregiudiziali, la nostra non è stata una ripicca, non c’è stata nessuna reazione istintiva o emotiva: facciamo politica guardando al bene dei cittadini. Lo dimostra il fatto che in Lombardia corriamo con il Pd, che ha scelto con noi di spegnere gli inceneritori, abbandonare le tecnologie obsolete e guardare al futuro nell’ottica della transizione ecologica. Pochi giorni fa Calenda ha tirato le orecchie a chi nel Pd Lazio ha parlato fittiziamente di un’apertura al M5s, che è stata subito smascherata con note e veti a mezzo stampa”.

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