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    Amministrazione, Cronaca
    16 Gennaio 2023
    Discarica a Magliano Romano, il sindaco Mancini non abbassa la guardia: “Pronti a dare ancora a battaglia”

    di Marco Gubetti

    MAGLIANO ROMANO (RM) – “Per il momento restiamo alla finestra, ma siamo pronti a dare battaglia nelle aule dei tribunali come stiamo facendo da dieci anni a questa parte”. È una forza tranquilla quella che traspare nella voce e nelle parole del sindaco di Magliano Romano, Francesco Mancini, e che però non fa velo a una certa indignazione per l’ennesimo tentativo messo in atto dalla Regione Lazio di far costruire una discarica all’interno del suo Comune. “Sono dieci anni che ci provano – spiega Mancini – e per nove volte (l’ultima a ottobre 2022, ndr) il Tar ci ha dato ragione, evidenziando con le sue sentenze la presenza di siti particolarmente sensibili all’interno del territorio di Magliano e quindi della sua intrinseca inadeguatezza ad accogliere un’enorme discarica per rifiuti non pericolosi, così come vorrebbero fare in Regione”. “Nonostante questo filotto di bocciature e a comizi elettorali convocati con l’attuale consiglio regionale ormai agli sgoccioli – affonda il colpo Mancini –, a via della Pisana hanno deciso di riavviare la procedura, pensando che basti mettere qualche pezza tecnica al progetto per far cambiare il parere del tribunale amministrativo. Ovviamente non potrà essere così: perché per quante integrazioni possano essere apportate al progetto della nuova discarica, questo non cambierà l’aspetto ambientale, nel senso che il territorio, con le sue fragilità e la sua ricchezza naturalistica, quello resta”. “Bene ha fatto – dice ancora il sindaco di Magliano Romano ‒ il consigliere regionale Marco Cacciatore a depositare un esposto alla Procura della Repubblica di Roma per fugare ogni dubbio sul fatto che questa forzatura possa eventualmente essere legata a fenomeni di indebito privilegio o di mala amministrazione”. “Chiunque vinca alle Regionali del 12 e 13 febbraio – chiosa Mancini – l’augurio è quello di avere un interlocutore con orecchie finalmente attente alle peculiari esigenze di Magliano e del suo territorio”.