Quattro ore di apertura a settimana: al canile di Montefiascone le polemiche non si placano
Cronaca
16 Gennaio 2023
Quattro ore di apertura a settimana: al canile di Montefiascone le polemiche non si placano

di Simona Tenentini

MONTEFIASCONE – Canile di Montefiascone…eppur si muove.

Dopo l’affidamento alla nuova gestione, deciso con un bando fulmineo dalla scadenza di una settimana (14-21 dicembre), nella struttura al centro di recenti polemiche sembra che qualcosa stia cambiando.

Sabato scorso, infatti, il cancello era aperto, i box erano in fase di pulizia e, all’ingresso è stato affisso un cartello riportante gli orari.

Le polemiche però non accennano a placarsi.

In primo luogo sugli orari: quattro ore e mezza di apertura al pubblico sembrano decisamente poche per favorire una reale politica di adozione. Nonostante infatti sia specificato che questo orario sia provvisorio, i cittadini hanno timore che, come spesso succede, si trasformino presto in definitivi, lasciando, in tal caso, decisamente un margine ridotto per gli eventuali adottanti.

L’altro punto che alimenta la polemica è la mancata indicazione, nel suddetto cartello, del nome e cognome del direttore sanitario.

Solo una settimana fa la sindaca Giulia De Santis in un suo post dichiarava:

“Intervengo con poche righe sulla situazione canile, perché ritengo che sia necessario fare sempre chiarezza. Si stanno susseguendo post qui sui social dove si dipinge una situazione che non corrisponde alla realtà.

L’Amministrazione insieme agli uffici competenti sta monitorando la situazione, verificando la presenza dei gestori all’interno, la nutrizione dei cani, le opere di manutenzione ordinaria che si stanno mettendo in atto. Si sono recati personalmente sul posto a verificare pubblici ufficiali e abbiamo testimonianze video e fotografiche di quello che si sta facendo all’interno. Anche di domenica, com’è giusto che sia, dalla mattinata fino a pochi minuti fa, abbiamo seguito quello che è stato fatto oggi laggiù. Continueremo a monitorare la situazione perché, al di là di quello che strumentalmente si vuole far credere, non ce ne freghiamo, anzi, siamo anche in questo caso attenti e vigili”

L’auspicio di tutti, soprattutto per il bene dei cani ospiti nella struttura, è che sia veramente così.