VITERBO – Ieri pomeriggio la Sala Regia di Palazzo dei Priori ha ospitato il workshop “Lo sviluppo turistico del territorio: un incontro con gli attori locali”. Nel corso del pomeriggio si è parlato delle iniziative in programma per il Giubileo 2025, la destinazione dell’imposta di soggiorno, la candidatura di Viterbo a Capitale Europea della Cultura 2033 e “Viterbo Cuore della Tuscia”.
“L’amministrazione si avvia verso la fase di programmazione vera e propria dei prossimi anni – ha detto la sindaca Frontini – e al centro ci saranno le strategie per la promozione turistica di Viterbo e della Tuscia, che nascono dal confronto continuo con i principali stakeholder del territorio”.
Uno dei temi fondamentali sarà la candidatura di Viterbo a Capitale Europea della Cultura per l’anno 2033, un progetto che inizierà il suo iter tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio, anche con un Consiglio comunale ad hoc sul tema.
L’assessore allo sviluppo economico e turismo Silvio Franco di seguito ha fornito alcuni dati sul turismo in città e sull’imposta di soggiorno, che ammonta a circa 400mil euro. “Abbiamo superato leggermente i numeri del 2019 per quanto riguarda gli ospiti, che nel 2022 sono stati 135mila (134mila nel 2019). I pernottamenti sono stati invece 212mila, il dato più alto mai registrato. Per ciò che riguarda la permanenza notiamo che i turisti si fermano a Viterbo per una media di 1,6 notti: un numero che non permette di riscontrare un deciso salto di qualità rispetto al passato”.

