Meno di 10 giorni alla fine del mercato di Serie A. Ultima vera settimana. Si infittiscono gli affari, ma in confronto ad altri campionati parliamo chiaramente di un mercato relativamente più povero. Tante opportunità, diversi prestiti, pochissimi grandi nomi in entrata.

Quello che più di ogni altro scalderà l’ultima settimana è quello di Zaniolo. Intrigo a tutti gli effetti. Il ragazzo sogna Conte e la Premier, ma il Tottenham arriva ad offrire un prestito con obbligo di riscatto a condizioni sportive tutt’altro che agevoli da raggiungere. Pinto vuole venderlo a titolo definitivo, soprattutto per avere quella liquidità necessaria a cercare un sostituto. Spunta il Milan all’orizzonte, sempre attento ai talenti italiani, che cerca un’ala destra forte per rilanciare candidatura d’altissima classifica continuando a nutrire progetto futuro e futuribile. Ma anche qui i primi passi rossoneri non hanno sortito gli effetti sperati dalle parti di Trigoria: prestito con semplice diritto, ancora tutto fermo.

A tenere banco a Milano è lo stesso futuro di Skriniar, stavolta in ottica nerazzurra. Inter che ha perso estate scorsa la gran possibilità di monetizzare. Preghieri e striscioni non hanno sortito l’effetto sperato: il centrale ha già dato la sua parola al PSG. A giugno andrà via a parametro zero, a meno che per un indennizzo  di poco superiore ai 10 milioni l’Inter non apra alla cessione già nei prossimi giorni, in questa sessione. Delusione nerazzurra. Marotta lavora almeno sul rinnovo di De Vrij.

Nella capitale prova a lavorare anche la Lazio. Luis Alberto resterà fino a fine stagione alla corte di Sarri, la dirigenza cerca altresì un sostituto di Immobile. Sanabria pista percorribile.