VITERBO – Il coordinamento degli amministratori in blu interviene nella vicenda Talete.

“Apprendiamo con rammarico, da alcuni articoli usciti nella giornata di giovedì, le parole pronunciate dal presidente della Provincia nonché dell’EGATO Romoli in tema di gestione del servizio idrico integrato.

Infatti, nel richiamare il decreto legislativo del 23 dicembre 2022 n. 201, afferma che “tale atto, nell’abrogare le precedenti disposizioni in materia, non contempla l’affidamento di servizi a rete in economia o tramite aziende speciali e, dispone chiari indirizzi sulle modalità di scelta del gestore locale (art. 14).

Sul punto ci preme sottolineare come il Governo, senza alcuna remora, sia andato ampiamente ed illegittimamente contro il quadro normativo espresso e dettato dal Parlamento nella versione definitiva del DDL concorrenza (Legge 5 Agosto 2022 n. 118 – art. 8).

Infatti, se leggete con attenzione il testo, non ci sono vincoli nella gestione dei servizi pubblici a rete attraverso aziende speciali per cui è assurdo come possano essere state introdotte limitazioni ad hoc, proprio quando nella nostra Provincia abbiamo sollevato la necessità di gestire il servizio idrico integrato attraverso un’azienda di diritto pubblico.

Pertanto, su questo punto, annunciamo battaglia in tutte le sedi preposte per garantire il rispetto della volontà popolare.Inoltre, da un punto di vista politico, non possiamo non sottolineare come l’uscita del Presidente della Provincia Romoli sia quantomeno inopportuna ed infelice e si ricollega con quanto ampiamente esposto in occasione di precedenti conferenze pubbliche, secondo cui il privato è meglio del pubblico nella gestione dei servizi a rete.

In sostanza ammettendo il fallimento della politica, politica di cui però è lui stesso espressione.Lo invitiamo pertanto a rivedere le sue posizioni nell’interesse collettivo di tutti i cittadini.”