TOANO (RE) – Una violenza inusitata, da film di Tarantino, nei confronti ancora una volta di una donna da parte del proprio partner. E questa volta con l’aggravante che la vittima era pure in avanzato stato di gravidanza. E’ accaduto due giorni fa a Toano, piccolo centro del Reggiano, e a finire in manette per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate è stato un 40enne impiegato di origine marocchina e residente nel paesino emiliano. La moglie, una casalinga 32enne all’ottavo mese di gravidanza, ricorsa alle cure mediche presso l’ospedale di Sassuolo è stata giudicata guaribile con una prima prognosi di 15 giorni per le lesioni riportate dal violento pestaggio subito. Un pestaggio insensato, iniziato per futili motivi, e portato avanti con schiaffi e pugni in faccia, tirate di capelli e calci alla pancia nonostante la donna fosse incinta. Alla suocera che chiedeva cosa fosse accaduto l’uomo con spavalderia rispondeva testualmente: “E’ mia moglie, la picchio quando voglio, tu non ti intrometti fra di noi… gli faccio quello che voglio”. Quindi l’intervento dei Carabinieri che accertati i fatti e alla luce della flagranza di reato arrestavano l’uomo. Dai primi accertamenti sarebbe emerso che la donna da tempo era sottoposta a continue violenze da parte del marito, compiute peraltro anche davanti ai due figli minori della coppia.
Cronaca
24 Gennaio 2023
“E’ mia, la picchio quando voglio”, marocchino pesta la moglie incinta all’ottavo mese: arrestato