logo
    ultimora
    24 Gennaio 2023
    (Adnkronos) - Dodici Paesi forniranno all'Ucraina un centinaio di carri armati Leopard 2, da utilizzare nella guerra contro la Russia, una volta che il governo tedesco avrà dato il via libera alla fornitura. Lo ha riferito una fonte ...
    Ucraina, in arrivo 100 tank Leopard con ok Germania
    (Adnkronos) - Dodici Paesi forniranno all'Ucraina un centinaio di carri armati Leopard 2, da utilizzare nella guerra contro la Russia, una volta che il governo tedesco avrà dato il via libera alla fornitura. Lo ha riferito una fonte ...

    (Adnkronos) – Dodici Paesi forniranno all’Ucraina un centinaio di carri armati Leopard 2, da utilizzare nella guerra contro la Russia, una volta che il governo tedesco avrà dato il via libera alla fornitura. Lo ha riferito una fonte governativa ucraina all’emittente Abc News, precisando che l’intesa è stata raggiunta la scorsa settimana durante l’incontro nella base di Ramstein, in Germania. Finlandia e Polonia hanno già indicato pubblicamente l’intenzione di fornire i tank, ma secondo la fonte anche Spagna, Olanda e Danimarca si sarebbero dette disponibili.

    Il Bundestag discuterà domani mattina del possibile invio all’Ucraina dei carri dopo che Cdu e Csu, all’opposizione, hanno chiesto di inserire la questione in agenda “per porre fine al blocco dei Leopard da parte del governo”. L’esecutivo guidato dal cancelliere Olaf Scholz “deve sentire la paura di perdere la fiducia dei suoi alleati”.

    La Germania ha uno stock di 320 tank Leopard 2, secondo quanto ha detto alla Cnn una portavoce della Difesa tedesca, senza però chiarire quanti di questi carri armati richiesti dall’Ucraina siano operativi. Si tratta di Leopard 2 delle serie A5, A6 e A7 che si trovano in diversi stadi di prontezza al dispiego in battaglia o di riparazione. L’esercito non dispone più di Leopard 1, né dei vecchi modelli di Leopard 2 della serie A4.

    Al di fuori dall’esercito, l’industria di armamenti Rheinmetall ha detto la settimana scorsa di avere uno stock di 139 Leopard, dei quali solo 29 sono pronti al combattimento e potrebbero essere forniti questa primavera. Tuttavia questi tank sono già stati promessi a paesi terzi nell’ambito di scambi con paesi che hanno mandato vecchi carri armati sovietici all’Ucraina. Il resto dello stock non è ancora operativo: degli 88 tank rimanenti solo pochi potrebbero essere consegnati fra nove mesi e gli altri fra un anno. Un’altra industria tedesca di armamenti, la Ffg, dispone di 99 Leopard, ma si tratta del vecchio modello Leopard 1.

    LO SCENARIO – L’amministrazione Biden è propensa all’invio di un numero significativo di carri armati Abrams M1 in Ucraina, secondo lo scenario del Wall Street Journal sulla base di informazioni fornite da fonti ufficiali. L’annuncio dell’invio dovrebbe avvenire questa settimana.

    L’annuncio dell’invio da parte degli Stati Uniti avverrà nell’ambito di “una più ampia intesa con la Germania, in base alla quale Berlino accetterà di inviare un numero di propri tank Leopard 2 ed approverà l’invio di altri tank di fabbricazione tedesca da parte della Polonia ed altre nazioni”, fa sapere ancora il Wall Street Journal, precisando che il numero di tank che la Germania accetterebbe di inviare sarebbe inferiore a quello degli Abrams che verranno inviati da Washington.

    Questa intesa, conclude il Wsj, dovrebbe chiudere il disaccordo che si era aperto tra gli alleati Nato sulla questione dei carri armati e che ha minacciato creare tensioni proprio mentre ci si avvicina al primo anniversario dell’inizio del conflitto.

    Nei giorni scorsi la Germania aveva indicato che si sarebbe impegnata all’invio dei Leopard 2 se l’amministrazione Biden avesse considerato l’invio dei propri carri armati. Il Pentagono si era detto contrario all’invio degli Abrams, sostenendo che questi mezzi corazzati hanno bisogno di grandi quantità di carburante e di altre situazioni logistiche che ne limiterebbero l’efficacia.

    Secondo il WSJ, il cambiamento di posizione degli Usa sarebbe avvenuto “dopo la telefonata del 17 gennaio scorso tra il presidente Biden e il cancelliere tedesco Scholz durante la quale Biden ha accettato di considerare l’invio dei tank Abrams anche contro il giudizio del Pentagono”.

    Fonti tedesche hanno spiegato al giornale americano che la questione è stata al centro di “intensi negoziati tra Washington e Berlino per oltre una settimana ed ora appare in via di risoluzione”.