FROSINONE – Un’indagine avviata nel mese di luglio 2022 dal Nas e coordinata dalla Procura della Repubblica di Frosinone ha permesso di accertare che un farmacista richiedeva all’Asl di Frosinone un illecito rimborso di numerosi medicinali in realtà mai consegnati ai pazienti (poiche’ rivenuti nella sua disponibilita’ privi dei relativi bollini adesivi a lettura ottica destinati ad essere applicati sulle ricette mediche del Sistema sanitario nazionale). All’uomo sono stati sequestrati dai carabinieri del Nas di Latina, su disposizione del Gip del tribunale di Frosinone, circa 9mila euro. Il farmacista del frusinate è ritenuto responsabile dei reati di ricettazione e truffa ai danni dello stato. Inoltre acquisiva o comunque riceveva da soggetti allo stato rimasti ignoti, al fine di trarne profitto numerose ricette mediche in bianco ma recanti i timbri di alcuni sanitari del posto, i quali sporgevano specifica denuncia-querela.