Milan e Ibra di nuovo insieme. I rossoneri riabbracciano finalmente il leader svedese, ormai 40enne, ma dal carisma straordinario. Da ieri tornato a riallenarsi completamente in gruppo. Un recupero mentalmente determinante, in un momento come questo, per tutta Milanello. E viaggia già verso la convocazione per venerdì, anticipo di campionato col Torino.
Autentico trascinatore, figura di spicco quando Pioli e Maldini iniziarono a ricostruire il Milan tre anni fa, colui che cambiò mentalità e riportò più di ogni altro il club a lottare per il vertice. Una squadra che poi ha iniziato a viaggiare da sola, culminando un percorso e una scalata triennale col grandioso Scudetto della passata stagione. Poi la voglia ancora di continuare a giocare, nonostante l’operazione estiva e un percorso riabilitativo, alla sua età, durato più di 8 mesi.
Adesso è pronto. E scalda i motori. Scalda gli animi di un popolo rossonero, evidentemente depresso dagli ultimi risultati. Quelli che stanno macchiando una stagione, vista l’infinita crisi partita dopo le feste e fin qui mai interrotta. Due derby persi, sesto posto in classifica, addirittura quarto posto in discussione.
Qual miglior momento per riabbracciare l’elemento più carismatico? Il Milan ha bisogno di lui. Adesso più che mai. Serve controsterzare e tornare sui binaroi giusti, servono figure così, soprattutto col Tottenham alle porte.
