ROMA – ”Lo sforzo in termini di controllo del territorio ordinario e straordinario messo in campo nelle zone di pertinenza delle principali stazioni ferroviarie avviato dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi sta funzionando e l’arresto immediato dei tre autori della rapina e del ferimento accaduto alla stazione Termini ne è la dimostrazione. Bisogna anche porre in evidenza che i tre arrestati avevano numerosi precedenti penali che evidenziano come in Italia ci sia il problema di assicurare alla giustizia soggetti che hanno una elevata pericolosità sociale come in questo caso”.
Lo dice all’Adnkronos Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp, commentando il caso del milanese accoltellato a Termini domenica scorsa.
”Dobbiamo riflettere sulla inderogabile necessità di una giustizia penale che nel nostro Paese ha perso l’effetto deterrenza verso la commissione di reati e la sempre più concreta certezza di farla franca per chi commette reati che destano un forte senso d’insicurezza – ha aggiunto – Noi arrestiamo sempre le stesse persone che nella maggioranza dei casi vengono denunciate o ricevono condanne con pene sospese. La riforma Cartabia ha ampliato ancora di più le fattispecie delittuose in cui è necessaria la querela di parte rendendo sempre più complessa l’attività delle Forze di Polizia”.


