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    15 Febbraio 2023
    Notte da Champions, notte da Milan: battuto Conte, primo atto rossonero
    Compattezza e solidità, il Milan ritrova spirito rossonero: brividi Champions, battuto il Tottenham, scintilla stagionale. Pioli saluta la crisi?

    Meravigliosamente dolce l’alba del giorno dopo in casa rossonera. Il Milan sembra rinato, tornano i risultati. Serviva una notte come questa per riflettere un San Siro straordinario, quello delle grandi occasioni, quello di un club che rappresenta essenza e storia assoluta del calcio europeo. Meazza gremito, non a caso incasso record del calcio del nostro paese.

     

    Il nuovo Milan supera il primo vero test dopo l’enorme crisi invernale, notte prestigiosa, attesa, quella che Pioli aveva definito una delle più importanti della sua carriera. Milan che sembra rinato non troppo chiaramente a livello di smalto, brillantezza e calcio propositivo, quello che ha sempre contraddistinto il primo fertile ed a tratti tremendamente sfavillante triennio piolesco, ma quantomeno a livello di spirito. Bravo Pioli a nutrir continuità al successo sul Torino, tra compattezza, fase difensiva, unione di intenti. Necessario bagno d’umiltà e ricerca del risultato. Il bel gioco tornerà, conseguenza calcistica dei risultati. Per questo difesa a 3 che diventa a 5, squadra più densa, l’intelligenza di Kjaer a bloccare Kane, la scelta vecchio stampo di andare a marcare a uomo il tridente di Conte: evanescenti pertanto sia Kulusevski che soprattutto Son, dopo tanti anni brillanti quest’anno probabilmente l’ombra di se stesso. No Tomori, No problem: sorpresa Thiam, ieri sorprendente colosso. Sorprendente perchè, quasi arrivato in sordina e silenzio dallo Germania, si sta pian piano ritagliando spazio giusto, lecito, meritato. A tratti sontuoso. E sta scalando gerarchie, là dietro.

     

    Basta un gol di Brahim Diaz su percussione del ritrovato Theo Hernandez per l’1-0 finale; poi per l’appunto grande equilibrio, ottima gestione, Tottenham decimato da mille assenze su tutte quella pesantissima del faro Bentancur, Conte troppo cocciuto nelle sue convinzioni e cronica incapacità o elasticità mentale di cambiare sistema o carte in tavola. Senza luce al centro, unico riflettore Harry Kane: se marcato all’estremo ad uomo, la squadra fa fatica.

     

    C’è tutt’altra storia da scrivere e narrare fra meno di un mese, al Tottenham Hotspur Stadium. Sarà altrettanto atmosfera incandescente, bollente. Spurs che caricheranno per la remuntada. Qualche rimpianto rossonero perchè nel finale tra CDK e Thiam e le loro occasioni aeree lo scarto/vantaggio sarebbe potuto esser più ampio e sicuramente confortante; l’ottavo resta dunque tremendamente aperto, ma Pioli sorride e tira sospirone, primo atto tutto rossonero. Nel finale scene di mesi fa, meravigliose: il Milan riabbraccia la sua curva, sempre calda e presente, anche nei momenti più delicati, come l’ultimo mese. Atto 1: rossonero. Atto 2: to be continued..