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    Politica
    15 Febbraio 2023
    Regionali, Civitavecchia esprime due consigliere: Tidei (confermata) e Mari (new entry)

    CIVITAVECCHIA – Anche nel prossimo Consiglio regionale, il territorio di Civitavecchia sarà ben rappresentato e questa volta saranno due donne a portare alla Pisana le istanze del territorio. Una sarà Marietta Tidei, che con le sue oltre 9.500 preferenze raccolte sul litorale a nord di Roma ha riconquistato per la seconda volta un seggio nel consiglio regionale nelle file del Terzo Polo (di cui è risultata la candidata più votata in assoluto in tutto il Lazio). L’altra, invece, è una new entry per la Pisana: si tratta di Emanuela Mari che, con oltre 16mila preferenze, risulta essere la decima più votata di Fratelli d’Italia nelle provincia di Roma dove gli eletti del partito sono stati ben 13. Fino a poche ore dalla fine dello spoglio sembrava che Civitavecchia potesse avere anche un terzo rappresentante: Enzo D’Antò, consigliere comunale pentastellato in carica, è stato in lizza fino alla fine per essere il quarto (e ultimo) eletto del M5S. Proprio con lo spoglio delle ultime sezioni, D’Antò, quasi 1.200 preferenze, è stato superato di qualche decina di voti dal collega di partito Marco Colarossi. “Sto ricevendo tantissimi auguri per le elezioni – ha scritto ieri sera il consigliere del M5S – ringrazio tutti, ma purtroppo i giornali riportano informazioni errate. Non sono rientrato tra gli eletti. Auguro ai miei colleghi entrati in Consiglio regionale un buon lavoro, io… anzi noi, restiamo a disposizione per qualsiasi tipo di supporto. Ancora grazie a tutti quelli che mi hanno aiutato in questo meraviglioso viaggio. Continuiamo a stare dalla parte giusta”.  A chiusura della giornata di spoglio, il sindaco di Civitavecchia, Ernesto Tedesco, ha voluto complimentarsi con i consiglieri eletti del territorio. «Al di là della scaramanzia, e in attesa dei risultati definitivi – ha sottolineato in una nota Tedesco – possiamo dire che Civitavecchia avrà in loro i suoi rappresentanti in Consiglio regionale, tra l’altro portatori di diverse sensibilità politiche».