Sorrisoni per le italiane in Conference League, la terza competizione europea, che lo scorso anno vide trionfare la Roma di Mourinho. Se il giovedì d’Europa League ha regalato amarezze per le nostrane, in Conference la musica ha narrato note completamente differenti.

Molto bene la Lazio che, nonostante l’espulsione di Patric in apertura che di fatto ha inchiodato Sarri all’inferiorità numerica per tutta la gara, riesce in 10 a battere il Cluj all’Olimpico. Torna a timbrare Ciro Immobile, gol pesante, che riallaccia il rapporto del bomber col gol stagionale e riavvia la sua annata dopo diversi infortuni che hanno martoriato fin qui la sua attività.Sarri, furioso con l’arbitro, ne esce comunque soddisfatto. Anche se conoscendolo, le sue massime attenzioni sono riservate al campionato ed alla corsa al quarto posto.

Se vince la Lazio, ancora meglio la Fiorentina. Nottata straordinaria per i balbettanti Viola di campionato, protagonisti invece in Europa. Calato il poker in Portogallo: letteralmente abbattuto il Braga. Nell’affascinante e suggestivo stadio scavato nella roccia, uno dei più incredibili impianti portoghesi, la Fiorentina brilla coi gol, quelli che finalmente arrivano, dei suo centravanti. Doppio Jovic, doppio Cabral: delirio Viola. Archiviata una pratica a tal punto (4-0) semplicemente da gestire la gara di ritorno, Italiano comincia a pensare agli ottavi, sognando un sorteggio abbordabile. Questo il gran sogno fascinoso dell’annata fiorentina.