Come narrerebbe il titolo, un solco enorme. Tracciato, dominante. Un Napoli inarrestabile batte pure il Sassuolo, 2-0 netto a Reggio Emilia, in un Mapei dominato da tifosi azzurri al seguito.
Spettacolo e festival nel primo tempo: prodezza dell’indomabile Kvaratskhelia che salta difensori, s’accentra e chiude in diagonale; poi raddoppio di Osimhen, che dopo diverse occasioni divora la porta di Consigli e spiana definitivamente la strada agli azzurri. Nella ripresa accademia e gestione, palleggio quello solito, quello sopraffino.
Il Napoli centra la settima vittoria consecutiva, l’ennesima. E pensare che dopo Mondiale e San Siro molti s’aspettavano un calo. Un rullo compressore, di gioia. Popolo in festa, sognante, che ora prepara le sue ambizioni Champions. Piccola botta nel finale per Osimhen, niente di grave. Momentaneo +18 sull’Inter, fuga e solco segnato, tracciato. Come da anni non capitava, la lotta Scudetto vede ormai una sola protagonista, lanciata da sola a caccia di record su record. Annata sensazionale. Giù il cappello, Spalletti.

